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Italia, vietato fare il bagno: malori improvvisi tra i turisti. Scoppia il panico

In un noto litorale italiano è stato vietato fare il bagno. I turisti che si sono buttati in mare, infatti, hanno accusato malori improvvisi. Per questo motivo è stato imposto il divieto di balneazione – temporaneo – ed è stata posta la bandiera rossa in spiaggia. Un turista ha raccontato al “Messaggero”: “Sono tantissime le persone alle prese con vomito e diarrea, anche mio figlio piccolo sta male”. (Continua dopo la foto…)

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Vietato fare il bagno, malori improvvisi

Una nota località turistica italiana investita da questa terribile notizia: un tratto di mare non sarebbe balneabile. Alcuni turisti, infatti, avrebbero accusato malori improvvisi. Al “Messaggero”, un bagnante ha dichiarato: “Sono tantissime le persone alle prese con vomito e diarrea, anche mio figlio piccolo sta male“. A ciò si aggiunge la carenza di medicinali in farmacia: “Non si trova il Plasil e sono terminate anche le siringhe e i fermenti lattici, sentiamo storie in tutto il paese di persone che sono rimaste intossicate. Diversi bambini sarebbero ricoverati nell’ospedale più vicino”. È stato dunque posto il divieto di balneazione temporaneo e la bandiera rossa in spiaggia. Brutto colpo per i turisti che avevano deciso di trascorrere lì le vacanze. (Continua dopo la foto…)

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Dov’è successo

Vietato fare il bagno a Taormina, dove alcuni stabilimenti balneari sono stati costretti a chiudere per colpa di un guasto alla condotta fognaria, che ha provocato lo sversamento di acque nere nel torrente Mazzeo. Il divieto di balneazione temporaneo interessa uno specchio di mare che arriva fino a 250 metri dalla foce del torrente. Un turista al “Messaggero” ha raccontato di aver accusato, insieme ad altri, malori improvvisi. In farmacia, inoltre, non si trovano i medicinali adatti per combattere l’intossicazione. Sui social qualcuno ha aggiunto: “Pensavamo fosse stato causato dall’anguria ed invece no, ora abbiamo capito perché ci siamo ammalati. Il Plasil lo abbiamo reperito fuori comune, lo stesso per i fermenti lattici e lo Spasmex”. Nel frattempo diversi camion starebbero procedendo allo spurgo dei tombini.

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