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L’Aquila, auto travolge e uccide un bambino all’asilo: le parole della donna responsabile

La tragedia è accaduta lo scorso mercoledì 18 maggio. Una donna di 38 anni aveva parcheggiato l’auto, una Passat, davanti all’asilo di Pile, in provincia de L’Aquila. A bordo del mezzo, il figlio 12enne. La donna è scesa per andare a riprendere i suoi due gemellini di cinque anni. L’auto si è poi mossa e ha travolto la recinzione, uccidendo Tommaso, 4 anni, e ferendo cinque piccoli alunni della scuola dell’infanzia. Ecco cosa ha detto la donna sull’accaduto.

 

Le parole della donna sull’incidente

“Le mie figlie hanno visto le drammatiche scene e sono sotto shock: siamo distrutti e addolorati, chiediamo e chiederemo ancora scusa alla famiglia del povero Tommaso e dei bambini feriti”. Lo ha ammesso all’Ansa la donna, proprietaria della macchina che ha investito 6 bambini all’asilo di Pile.

L’avvocato della 38enne ha riportato le parole della donna sull’accaduto. “Sono sicura di aver inserito la marcia, il freno a mano non ricordo. La macchina non era in pendenza ma sulla piazzola prima della discesa. Dopo sette minuti ho visto la mia auto correre verso il giardino”. La donna ora è indagata per omicidio e lesioni stradali. Tuttavia sono molti ancora i punti da chiarire sulla vicenda. I fatti certi sono che lei è scesa dalla macchina e ha lasciato il figlio di 12 anni nel veicolo.

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I dubbi da risolvere sulla dinamica dell’incidente

Il figlio della donna ha giocato un ruolo in questa vicenda? Il Messaggero ha riportato una frase che sarebbe stata pronunciata dal 12enne: “L’ho ucciso io, l’ho ucciso io”. Forse il ragazzo ha tolto il freno a mano? Per cercare di fare chiarezza in questo mistero la Procura ha disposto una perizia sull’auto: l’esame servirà per capire se c’è stato un problema tecnico, se è stato un errore della donna o qualche azione del figlio.

Non è chiaro se il freno a mano fosse stato inserito o meno. L’auto ha iniziato a muoversi. La proprietaria ha detto che la marcia era inserita. Secondo le ricostruzioni pubblicate dalla stampa in questi giorni, sembra quando la donna ha visto la macchina iniziare la sua discesa, avrebbe provato invano a fermarla con le mani. Il figlio dentro l’abitacolo avrebbe cercato di uscire dalla macchina sbattendo la testa. Poi i bambini dell’asilo sono stati travolti.

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