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Matteo Bassetti scende in politica? “Sarei onorato di diventare ministro”

Matteo Bassetti ha parlato in un’intervista a “Libero” dove ha criticato la posizione del Governo verso il Covid. Secondo l’infettivologo il conteggio dei morti del virus è sicuramente sbagliato o comunque inadatto e chiede l’istituzione di una commissione di inchiesta per fare luce sulla faccenda. Poi Bassetti tocca anche un altro tema. Lui in politica: la proposta lo stuzzica.

Matteo Bassetti, sbagliato il conteggio delle vittime di Covid

“O li stiamo contando con parametri sbagliati, che andavano bene nelle prime ondate e che, adesso, non tengono conto di quanto il virus sia cambiato, oppure abbiamo sbagliato tutto e le risposte messe in campo per arginare la pandemia non hanno funzionato”, ha affermato il virologo del San Martino di Genova, che si domanda come mai i contagi diminuiscono ma non i morti. “Io credo che una stima corretta si attesti intorno al 20%”. Ne è un esempio l’ospedale di Genova dove opera: ci sono in tutto solo quattro ricoveri, e tutti ultra ottantenni.

I decessi conteggiati, sono morti di Covid o con Covid? “Purtroppo c’è tanta confusione perché basta un tampone positivo per catalogare un decesso come morte Covid”, spiega Bassetti, che rivela: “Se una persona va al pronto soccorso per un ictus, gli fanno il test, scoprono l’infezione e poi, malauguratamente, muore, l’etichetta che viene apposta sulla sua cartella clinica è quella del Covid. Ma è morto di ictus, non di infezione polmonare”.

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Matteo Bassetti, la proposta per l’autunno: “Al ministero della Sanità serve un tecnico”

Adesso, secondo Bassetti, la gestione del Covid è lasciata al caso. “Al ministero della Sanità serve un tecnico, un esperto. Due anni e mezzo di emergenza ce l’hanno spiegato fin troppo bene: non possiamo permetterci di avere una persona che impiega sei mesi prima di capire come funziona la macchina. Abbiamo bisogno di uno che metta le chiavi nel quadro e parta. Altrimenti sarà un disastro”, avanza l’idea Bassetti.

Potrebbe esserci proprio lui in politica, magari come ministro? “Sono un uomo dello Stato. Lavoro in un’Università pubblica. Sarei onorato di un incarico del genere e lo svolgerei con orgoglio se me lo chiedessero”, la sua risposta. Tuttavia l’importate è che ci sia un esperto a guidare il ministero della Salute a prendere le prossime decisioni su come gestire il Covid. “L’importante è trovare una persona capace e competente. Il ministero della Sanità oramai è strategico, come quello dell’Economia. Non sto sminuendo la portata del virus. Non sto negando che nel 2020 e nel 2021 ci sono state tantissime morti”, conclude Bassetti. “Sto solo dicendo che adesso, nell’agosto del 2022, lo scenario è diverso rispetto allora”, ha concluso.

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