La morte della Regina Elisabetta pare sia stata profetizzata dal filosofo francese Nostradamus. Egli, infatti, per il 2022 aveva previsto la morte di un importante leader politico. Ciò che terrorizza i popoli, però, potrebbe essere l’arrivo di una nuova sventura. Subito dopo la morte del leader politico, infatti, Nostradamus avrebbe profetizzato una nuova sciagura. (Continua dopo la foto…)
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Chi è Nostradamus
Nostradamus è un noto astrologo e scrittore francese, considerato tra i più famosi e importanti scrittori di profezie della storia. Egli è noto soprattutto per il suo libro “Le Profezie”, scritto in quartine in rima. I seguaci di Nostradamus sostengono che egli abbia predetto un incredibile numero di eventi nella storia del mondo, tra cui la rivoluzione francese, la bomba atomica, l’ascesa al potere di Adolf Hitler e gli attentati dell’11 settembre 2001. Queste predizioni, però, potrebbero essere esempi di chiaroveggenza retroattiva. Le quartine sono scritte in un modo così ambiguo che chiunque, a posteriori, può leggere o interpretare in esse ciò che meglio crede. (Continua dopo la foto…)
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La profezia sulla morte della Regina Elisabetta II
Per il 2022, lo scrittore e filosofo francese Nostradamus aveva previsto la morte di un importante leader politico. Qualcuno adesso pensa che la profezia di Nostradamus si sia avverata con la morte della Regina Elisabetta II. Seguendo le quartine del profeta, però, subito dopo la morte del leader politico è prevista una nuova sciagura. Una riguarda la caduta dell’Unione Europea: “I templi sacri di epoca romana rifiuteranno le fondamenta della loro fondazione”. Un’altra invece parla del cambiamento climatico: “Il mare splendente sarà sigillato e i pesci vivi del Mar Morto quasi bolliranno“. Un’altra ancora riguarda un disastroso terremoto in Asia: “Verso la mezza siccità estrema / Nella profondità dell’Asia diranno terremoto“. L’ultima profezia, invece, riguarda la guerra in atto tra Russia e Ucraina: “Di sangue e fame maggiore calamità / Sette volte appreste alla spiaggia marina/ Monech di fame, luogo preso, prigionia”.
