La pandemia continua a correre in Italia e i numeri ogni giorno seno sempre più spaventosi. Naturalmente, nonostante i contagi siano alti, grazie ai vaccini la pressione sugli ospedali resta stabile: ricoveri e terapie intensive crescono molto più lentamente rispetto al periodo pre campagna vaccinale. Sono soprattutto i no vax ad occupare la maggior parte dei posti letto e su questo argomento, ai microfoni di Radio24, l’immunologo e membro del Cts, Sergio Abrignani ha fatto una profezia scioccante. (Continua a leggere dopo la foto)
La profezia scioccante del virologo italiano: “2500 no vax morti”
Il Covid-19 continua a preoccupare sia l’Italia che il resto del mondo. Per ora l’unica arma sicura per poterlo combattere resta il vaccino, ma molte persone sono totalmente contrarie alla campagna vaccinale. L’immunologo e membro del Cts, Sergio Abrignani, ai microfoni di Il caffè della domenica, su Radio24, ha fatto una profezia scioccante sui no vax: «Nei prossimi 30 giorni, se continuiamo con questo ritmo, avremo 2500 morti tra i no vax. E sono tutte morti che potevano essere evitate. Ai cattivi maestri che parlano di ‘libertà violate’ con le vaccinazioni dico di stare zitti, perché ci saranno almeno 2500 italiani che moriranno nel prossimo mese e che non sarebbero dovuti morire». Poi ha aggiunti: «Se oggi non ci fosse quel 7% di non vaccinati ultracinquantenni, avremmo metà dei morti e un quarto dei ricoveri in terapia intensiva. Questa è la ragione per cui continuo a dire che non vaccinarsi è come andare in moto a folle velocità senza casco. È vero che muoiono anche i vaccinati, ma parliamo di ultraottantenni che hanno fatto di tutto per proteggersi». (Continua dopo la foto)
Le sue parole sull’obbligo vaccinale
Tra i temi discussi in Governo c’è anche quello riguardante l‘obbligo vaccinale, per ora esteso in Italia alla fascia di popolazione over 50. Su questo argomento, l’immunologo e membro del Cts, Sergio Abrignani, ai microfoni di Il caffè della domenica, su Radio24, ha dichiarato: «Sull’obbligo vaccinale per gli over 50 sono più che d’accordo. Nella fascia sopra i 50 anni ci sono circa 2 milioni e 200mila italiani non vaccinati, che costituiscono il 7% di quel range anagrafico. E contribuiscono al 75% dei ricoveri in terapia intensiva e al 60% dei morti. In questi ultimi 10 giorni abbiamo avuto una media di 160 morti al giorno, di cui 85-90 non vaccinati. Sono morti che potevano essere evitate».