La pandemia di Covid-19 continua a tenere al tappeto il nostro paese. Il premier Mario Draghi e il ministro della Salute Roberto Speranza sembrerebbero orientati a prendere una decisione storica. Essa verte sullo stato di emergenza, che in Italia dovrebbe cessare di esistere il prossimo 31 marzo 2022. (Continua dopo la foto…)
La situazione Covid in Italia
L’estate – come sempre – sembrava aver dato fiato all’Italia, martoriata dal virus maligno. A settembre e soprattutto con l’inizio del nuovo anno, il nostro paese ha vissuto la quarta ondata di Coronavirus. La diffusione della variante Omicron hanno fatto schizzare nuovamente i contagi alle stelle. È aumentata la pressione sugli ospedali ed è aumentato anche il numero di morti. A nulla è servita la campagna vaccinale, che ha raggiunto una buona percentuale nel nostro paese. Il vaccino probabilmente ha alleviato i sintomi, trasformando il virus in una semplice influenza, ma i contagi ci sono comunque stati. Il Governo adesso studia le nuove manovre per evitare una quinta ondata del virus. Sul tavolo il nuovo documento che dovrebbe contenere un importante decisione sullo stato di emergenza. (Continua dopo la foto…)
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La decisione sullo stato di emergenza
Lo stato di emergenza cesserà di esistere in Italia il 31 marzo 2022. Esso si proroga ininterrottamente da due anni. Nelle ultime ore, però, emerge l’ipotesi di un’ulteriore proroga fino al 31 dicembre 2022. Mentre gli altri paesi cercano di uscire da questa condizione di emergenza puntando ad una convivenza con il virus, in Italia si vorrebbe perdurare con questo stato di emergenza addirittura fino a dicembre 2022. Nel Disegno di legge 2448-quinquies presentato dal Ministro dell’Economia e delle Finanze Daniele Franco, viene sostituito il termine “31 dicembre 2021” con “entro il 31 dicembre 2022”. Il disegno, “comunicato alla presidenza l’11 novembre 2021” è stato annunciato “nella seduta n. 379 del 16 novembre 2021” ed è stato classificato nel capitolo “Proroga di termini, malattie infettive e diffusive, informazione, apparecchi telefonici”, con indicazione di “classificazione provvisoria”.
Prolungare lo stato di emergenza fino a dicembre 2022 potrebbe significare un ulteriore danno notevole all’economia del paese. Molti cittadini versano in condizioni disagiate sia dal punto di vista sanitario che economico. Lo stato di emergenza potrebbe acuire tale crisi.