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Torna l’ora legale: quando sposteremo le lancette un’ora avanti

Con l’arrivo del mese di marzo torna anche l’ora legale. Gli italiani si preparano a spostare le lancette un’ora avanti. Si dormirà un’ora in meno, ma le giornate si allungheranno. Questo ovviamente comporta un minor spreco di energia, ma all’inizio potrebbero esserci problemi fisici, soprattutto per i bambini e per gli anziani. In questo articolo vi diciamo quando bisognerà spostare le lancette un’ora avanti. (Continua dopo la foto…)

Cos’è l’ora legale

L’ora legale è la convenzione di spostare avanti di un’ora le lancette degli orologi di uno Stato per sfruttare meglio l’irradiazione del sole durante il periodo estivo. Al contrario l’ora solare è l’orario statale usato durante il periodo invernale, quando esso coincide con quello del meridiano del fuso orario di riferimento, chiamato anche “ora civile convenzionale”.

Per ragioni politiche, in alcuni paesi l’ora solare è sospesa e si adotta l’ora legale per tutto l’anno. In molti paesi inoltre, si utilizza il termine di “orario estivo” per indicare l’ora legale. La denominazione sarebbe più precisa perché riferita allo scopo del cambiamento d’orario.
Nei paesi dell’Unione europea, l’ora legale ha inizio l’ultima domenica di marzo e termina l’ultima domenica di ottobre. Anche il Regno Unito, nonostante sia uscito dall’Unione europea, segue le stesse regole, dovendo ancora sciogliere il nodo Irlanda del Nord in merito ad essa. (Continua dopo la foto…)

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Torna l’ora legale: quando spostare le lancette

Sta per tornare l’ora legale. Nel mese di marzo le lancette dovranno essere spostate un’ora avanti. Questo ovviamente comporta un’ora in meno di sonno, ma anche giornate più lunghe durante il periodo primavera-estate. L’ora legale, infatti, durerà fino ad ottobre 2022. Le lancette dovranno essere spostate nella notte di domenica 27 marzo 2022. Gli italiani dovranno attendere le 2 per spostarle un’ora avanti. Tale orario si usa per non creare danni logistici con l’orario dei trasporti, soprattutto dei treni.

L’ora legale ovviamente comporta “danni” anche dal punto di vista fisico. Nei giorni successivi al cambio d’ora, infatti, c’è chi lamenta alcuni disturbi di salute dovuti soprattutto al ciclo sonno-veglia. I più colpiti di solito sono i più fragili, ovvero i bambini e gli anziani. Molti lamentano stanchezza, sonnolenza e difficoltà di concentrazione. Di solito, però, si tratta di problemi passeggeri, giusto il tempo di abituarsi al nuovo ritmo.

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