Un attore amato, un uomo schietto
Vitali lascia la moglie Stefania Corona, con cui era legato dal 2006, e il figlio Ennio, nato da un precedente matrimonio. La sua vita, negli ultimi anni, era cambiata: lontano dai riflettori ma mai dimenticato, aveva continuato a lavorare in teatro e a frequentare il mondo dello spettacolo con passione, sempre pronto a raccontarsi con ironia e lucidità. Anche nei momenti difficili, come la recente broncopolmonite che lo aveva costretto al ricovero, non aveva perso il suo spirito, né la sua voglia di vivere.

Un commiato che sa di malinconia, ma anche di gratitudine
Giovedì pomeriggio, nella chiesa di Monteverde, sarà il momento delle lacrime e dei ricordi. Ma anche delle risate, inevitabili, perché Alvaro Vitali ha lasciato una scia luminosa fatta di battute, gesti, personaggi che ancora oggi strappano un sorriso. Sarà un addio raccolto, forse meno scenografico di altri, ma non meno sentito. Perché a volte il vero riconoscimento non sta in una chiesa famosa, ma nel numero di persone che si presentano a salutarti. E c’è da scommettere che, anche stavolta, Alvaro riuscirà a riempire la sala.