
Personaggi tv. “I soldi non ti mancano”. Bufera su Antonella Clerici: travolta dalle critiche sui social – Estate, tempo di vacanze, gelati, mare e leggerezza. Per molti è la stagione più amata, quella che si attende con trepidazione per mesi. Ma non per tutti. E non per Antonella Clerici, che con un post tagliente su X (ex Twitter) ha dichiarato guerra aperta alla stagione più calda dell’anno. Il suo sfogo, come prevedibile, non è passato inosservato. Anzi, ha acceso un acceso dibattito sui social.
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Lo sfogo della conduttrice: “Odio l’estate”
Chi la conosce sa che Antonella Clerici è una donna schietta, diretta, poco incline ai filtri. E anche stavolta non si è tirata indietro. Nel suo post si legge: “Odio l’estate, il caldo, i vestiti appiccicati alla pelle, il sudore che qualunque cosa indossi sembri una stracciona, l’aria condizionata che non funziona mai come la vorresti”. Parole dure, che si concludono con un’affermazione ancora più netta: “Stagione terribile, a meno che tu non abbia 20 anni e sei in riva al mare”. Una sentenza definitiva, che arriva proprio da chi, come lei, potrebbe vivere l’estate in totale relax, lontana dai riflettori e dagli studi televisivi. Antonella Clerici, infatti, approfitta di questi mesi estivi per concedersi le sue rare vacanze, viste le fatiche dell’anno tra registrazioni, dirette e promozioni. Ma niente da fare. Il caldo, per lei, resta insopportabile, nonostante privilegi, disponibilità economica e libertà di scegliere dove rifugiarsi.

Il web si divide: tra solidarietà e sarcasmo
Come prevedibile, le parole della Clerici hanno generato una valanga di reazioni, tra chi la comprende appieno e chi la attacca con durezza. C’è chi, con garbo, le dà contro: “Ma non è vero. Io ho quasi 70 anni e inseguo l’estate tutto l’anno. Chi si lamenta dell’estate è uno sfigato.” E poi chi parte all’attacco con toni velenosi: “Ti immagino infatti nel tuo durissimo lavoro sotto al sole, oppure in fabbrica tutta sudata. Ma mi faccia il piacere…”. Fino a chi punta il dito sulla questione economica: “Pensa chi non può neanche permettersi l’aria condizionata”. Un crescendo di commenti piccati, che sembrano voler rimarcare una distanza tra chi soffre davvero il caldo perché è costretto a lavorare in condizioni estreme e chi, invece, ne parla dalla comodità di una villa climatizzata.
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