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“Ma che me ne frega!” Arisa senza freni a “Belve” parla di “persone ingrate”

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PERSONAGGI TV: Nella prima puntata di “Belve” su Rai 2, uno degli ospiti intervistati è stata la celebre cantante Arisa, che ha deciso di affrontare senza freni le recenti polemiche che l’hanno coinvolta. Tra i vari argomenti discussi, spicca l’ira scatenata dalla comunità LGBTQ+ nei suoi confronti a causa dei suoi apprezzamenti sulla premier Giorgia Meloni.

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Arisa e le Polemiche: “Mi sono sentita non capita”

“Mi sono sentita non capita, come una persona che si è battuta per una parte di persone ingrate,” ha dichiarato la cantante, evidenziando tuttavia che le persone comuni che incontra per strada, così come chi la conosce personalmente, sembrano comprendere il suo pensiero. Al contrario, ha fatto riferimento alle “persone ai vertici della comunità LGBTQ+”, evitando di fare nomi. Quando Francesca Fagnani ha accennato all’idea che Arisa fosse stata quasi “rigettata” dalla comunità (“Non è più icona gay, l’hanno licenziata,”) la risposta della cantante è stata diretta e senza esitazioni: “Che me frega!” Questa controversia ha portato Arisa a un acceso confronto sui social media con Paola Iezzi del duo Paola & Chiara, con tanto di dito medio alzato. Arisa non si mostra pentita del gesto (“Era anche senza manicure fatta,” punge), anche perché rivela che con la collega non si è ancora riappacificata.

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Arisa scatenata a “Belve”

Il racconto di Arisa a “Belve” è stato anche un viaggio intimo, un percorso che parte dalla sua infanzia. Quando la Fagnani le ha chiesto se è vero che è stata “forgiata a botte,” la cantante ha ammesso: “Anche.” Aggiunge: “Io non lo farei, però come ho detto più volte i miei genitori si sono trovati di fronte un essere anomalo e loro erano un po’ inesperti, avevano le loro problematiche. Io li ringrazio sempre perché mi hanno preparata a tutto, posso sopportare qualsiasi cosa.”

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La conduttrice le ha poi chiesto se è vero che è un’artista complicata con cui lavorare, definita anche “un po’ matta.” Arisa ha spiegato: “Sono considerata un’artista difficile, ma lo dicono apposta, perché ho un senso del dovere molto radicato che arriva anche dalle mie origini. Cambio spesso idea e ho bisogno di molto tempo per prendere una decisione.” Un po’ anche incompresa, dunque, ma – continua la cantante – “la gente non ha voglia (di capire, ndDM), perché dovrebbero capire me? Non gliene frega niente, non me ne frega niente, ci ho rinunciato.”

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