Aurora Ramazzotti, le parole Michelle Hunziker ed Eros
A proposito del padre del suo bambino, Aurora Ramazzotti ha confessato: “Goffredo è un papà fantastico, ma devo dire che lo sapevo, altrimenti non mi sarei imbarcata in questa avventura. Fa tutto, fa anche di più. Continua a essere la persona che era nella coppia: razionale, organizzativa. Ma ha acquisito una nuova luce e mi ha mostrato quanto si possa cambiare per un bambino”. Poi la rivelazione sui genitori: Eros e Michelle. “Ti rendi conto di tantissime cose che prima non vedevi, li vedi sotto una luce diversa. Per me non è cambiato così tanto perché i miei genitori sono diventati di nuovo genitori quando io ero adolescente. Io credo di aver capito prima dei miei coetanei che i miei genitori non erano supereroi, non erano perfetti”. (continua a leggere dopo le foto)
Una carezza e lezione di empatia
Una maturità che colpisce: “A vent’anni devi fare uno switch molto difficile, passare dal ‘ho bisogno dei genitori’ al ‘anche loro hanno bisogno di me’. Io sono stata vicina a loro e ai loro figli, ed è stato bellissimo. Io non ho niente contro i miei genitori, ne parlo sempre benissimo ma non perché devo, perché sono persone fantastiche. Sto imparando che per loro è stata la prima esperienza nella vita, loro sono umani. Da piccola non lo capivo, ma adesso lo comprendo perfettamente. Dove una persona fa il meglio che può, non è incriminabile”. Parole che suonano come una carezza e una lezione di empatia. Eros e Michelle, racconta sempre Aurora, sono dei nonni “molto affettuosi”, anche se un po’ fuori dagli schemi. “Cesare ruba il cuore di tutti, devo dirlo. Loro lo amano. Non sono dei nonni classici, per ovvi motivi: entrambi lavorano moltissimo, hanno altri figli ancora piccoli. A me questa cosa un po’ pesa, è ovvio. È il cambio che devi fare. Io mi affido a loro tantissimo e loro ci sono sempre per me, però non possono esserci come io vorrei. Non è che è una cosa che io reputo sbagliata, la riconosco. Mi fa soffrire, ma non è una cosa volontaria, è così e basta”.
