I motivi dello stop: veti interni, gelosie e giochi di potere?
Cosa è successo davvero dietro le quinte? Non è dato saperlo con certezza, ma secondo fonti ben informate potrebbero esserci stati dissapori interni ai piani alti di Viale Mazzini. Tra veti incrociati, timori di sovrapposizioni con altri volti femminili di punta e magari anche un certo snobismo nei confronti dello stile d’Urso, il progetto sarebbe stato accantonato prima ancora di vedere la luce. A far riflettere è il fatto che l’idea fosse già piuttosto definita, con slot in palinsesto e impostazione editoriale già delineati. Ma quando si parla di Rai nulla è mai davvero semplice. E stavolta, pare, ha prevalso la prudenza. O la paura.

Warner Discovery all’orizzonte? I sogni (complicati) di Barbara d’Urso
Nonostante lo stop Rai, per Barbara d’Urso le porte del piccolo schermo non sembrano del tutto chiuse. Sempre secondo AffariItaliani.it, una nuova possibilità potrebbe arrivare da Warner Discovery, il gruppo che ha già fatto shopping importante sul mercato italiano portando in squadra personaggi del calibro di Fabio Fazio, Amadeus e Belen Rodriguez. “Vedremo dunque se il futuro professionale di Barbara d’Urso potrà trovare pace, se non in Mediaset, se non in Rai, dalle parti di Warner…”, si legge. Dopo i risultati non esaltanti dei nuovi format, l’editore del canale Nove avrebbe deciso di prendersi una pausa sul fronte dei nuovi ingaggi: “Anche se ci dicono che la campagna acquisti dell’editore del canale Nove sia attualmente ferma…”. Ad oggi, la domanda resta aperta: quale canale deciderà di scommettere ancora su Barbara d’Urso? Nel frattempo, Barbara D’Urso continua a mantenere viva la sua presenza sui social, coltivando un pubblico fedele e pronto a seguirla ovunque andrà.