
Personaggi Tv. Dopo aver toccato il cuore del pubblico con il racconto della sua infanzia e del legame complesso con il padre, Barbara d’Urso ha scelto l’ultima puntata di Ballando Con le Stelle per mostrare la parte più intima e, a suo dire, più importante di sé: quella di madre. Nella clip di introduzione alla sua esibizione, la conduttrice non ha trattenuto la commozione parlando dei suoi figli, Emanuele e Giammauro. L’artista ha ripercorso le difficoltà e le gioie di una maternità vissuta in solitudine, le notti passate a piangere di nascosto e l’orgoglio per gli uomini che sono diventati. Un racconto potente che ha svelato la fragilità dietro la “roccia” pubblica e ha toccato l’anima non solo dei suoi figli, ma anche di persone inaspettate presenti in studio. Come hanno reagito Emanuele e Giammauro alla performance della madre?
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La maternità solitaria di Barbara D’Urso
La conduttrice ha risposto alla richiesta del suo partner di ballo, Pasquale La Rocca, di rappresentare in pista la “vera felicità”. Senza esitazioni, la d’Urso ha identificato questa felicità nel momento della nascita dei suoi bambini. Tuttavia, il suo percorso di madre è stato segnato da difficoltà. L’artista ha raccontato un momento cruciale della sua vita: “Io molti anni fa mi sono separata dal loro padre e mi sono ritrovata sola con loro.”
La solitudine l’ha costretta a imparare il ruolo di madre senza un modello diretto, avendo lei stessa perso la madre in tenera età: “Ho dovuto imparare a fare la mamma, perché non avendo avuto una madre, non sapevo come fare.” Il periodo post-separazione è stato particolarmente duro per i figli, che piangevano per l’assenza del padre. La reazione della d’Urso fu di nascondere il proprio dolore per non mostrarlo ai figli: “Io mi chiudevo nel bagno, piangevo nel bagno, ma loro non l’hanno mai saputo. Poi mi sono ripresa e sono diventata una roccia per loro.” L’esigenza di lavorare per “mantenere tutta la baracca” ha significato un sacrificio in termini di tempo, un compromesso che la conduttrice sa essere stato difficile per Emanuele e Giammauro: “Loro non l’hanno vissuta bene, magari per i figli è più facile dire ‘preferivamo mangiare pane e salame, ma stare sempre con mamma’, lo comprendo, ma io ce l’ho messa tutta.” Una dedizione che prosegue ancora oggi: “Tutta la mia vita è improntata alla loro felicità, anche adesso è così.”

Che spettacolo 🥹
— Lucas (@ldb_it) November 8, 2025
La clip più autentica e la migliore performance di Barbara d'Urso stasera
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L’orgoglio e la fragilità dell’invecchiare
Nel suo racconto, Barbara d’Urso ha espresso un profondo orgoglio per i suoi figli e per i percorsi professionali che hanno scelto, entrambi lontani dai riflettori della madre: “Sono orgogliosa di loro, uno passa la sua vita a salvare le vite degli altri e l’altro racconta le storie molto importanti.” Tuttavia, con l’avanzare dell’età, la “roccia” mostra delle crepe, rivelando una nuova e toccante fragilità. La d’Urso ha toccato un tema universale, quello della solitudine che spesso attende i genitori anziani, compresa la madre famosa e sempre impegnata: “E poi una mamma invecchia e magari rimane sola, magari un figlio non ha tempo da dedicare a questa mamma…”
L’artista ha confessato il suo desiderio, condiviso da innumerevoli madri, di sentirsi cercata: “Molte volte spero che loro mi telefonino e magari invece hanno un sacco di cose da fare e si dimenticano di me.” Il monito finale è un invito alla sensibilità: “Se una madre a un certo punto diventa fragile, sta lì magari ad aspettare una telefonata, che non arriva…”. Questo toccante finale ha preparato il terreno per un’esibizione che ha voluto rappresentare proprio questo passaggio dalla forza alla vulnerabilità.
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