Alessandro Basciano, Sophie Codegoni dice: “Non ho mai ritirato la querela”
“Non ho mai negato di averlo amato tanto. Ci ho riprovato un’infinità di volte perché pensavo di poter cambiare le cose e avere la famiglia che sognavo. Trovavo sempre una giustificazione ai suoi comportamenti, riuscivo sempre a trovare delle colpe in me e lui riusciva ogni volta a farmi tonare indietro, a farmi negare con me stessa la verità. Trovava sempre il modo di giustificare il suo comportamento, diceva che sarebbe cambiato, che avrebbe iniziato una terapia, piangeva e io ci credevo”, ha dichiarato Sophie Codegoni. Quest’ultima ha detto di aver querelato Basciano per stalking perché si sentiva controllata: “Vivevo nella paura e sotto il suo controllo. C’erano persone che mi spiavano dallo spioncino dalla porta di casa in piena notte, gente che mi aspettava fuori dal ristorante, episodi accompagnati da chiamate e messaggi bruttissimi da parte sua che sapeva sempre con chi fossi e dove fossi”. (continua a leggere dopo le foto)
Aggressione a Mattia Ferrari, la gieffina: “Da quella notte ho avuto davvero paura”
Il giorno dopo aver sporto denuncia, Sophie Codegoni ha sentito dentro di sé “un senso di colpa enorme”: “Forse non accettavo che la favola in cui avevo sempre creduto era finita e comunque non riuscivo a far passare l’amore che mi portava a credere sempre in lui”. La giovane gieffina ha negato di aver ritirato la querela in questione, mentre secondo la versione di Basciano sarebbe accaduto nel gennaio 2024, circa un mese dopo. “Non l’ho mai ritirata. Mi ha stupita molto questa notizia. Poco dopo ho pregato il mio penalista di rallentare, ma non ho firmato per il ritiro in quanto c’erano tante cose che ancora non andavano”, ha ribadito la Codegoni. Una seconda querela di lei è arrivata nella notte del 14 novembre, quando Basciano avrebbe aggredito Mattia Ferrari e alcuni suoi amici: “Da quella notte ho avuto davvero paura. Non starò a dire perché in questa sede ma quello che è accaduto mi ha fatto davvero aprire gli occhi”.
