PERSONAGGI TV. Le critiche a Chiara Ferragni non si placano ma a questo punto ci si chiede se e quando potranno mai cessare. L’imprenditrice digitale è presa di mira quotidianamente per il suo fisico, per il suo essere moglie e mamma e per la scelta dei suoi look fashionisti non sempre capiti. Arriva però dai social una nuova lamentela. Sembrerebbe infatti che non a tutti vada giù la nuova collazione di gioielli tratta appunto Chiara Ferragni Collection. Alcuni parlano additivo di “appropriazione culturale”. Ecco cosa è successo.
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Chiara Ferragni e gli haters
Chiara Ferragni, lo spiega da anni, è abituata ad ogni genere di critica. Ecco infatti che quotidianamente deve leggere e a volte anche commentare polemiche che riguardano il modo in cui sceglie di vestirsi o il modo in cui sceglie di essere madre, moglie e donna. Ma non solo, lei stessa infatti rappresenta anche il suo brand e quindi ogni critica mossa nei confronti dei prodotti che produce è direttamente volta anche a lei. Per esempio, partendo da non molto tempo addietro, era finita nel mirino per una collaborazione con un brand di acqua naturale, criticata per essere troppo costosa. Per poi continuare con la produzione delle uova di Pasqua, i prodotti per la cartoleria e poi i suoi abiti e accessori. Ecco quindi che questa volta nel turbine delle critiche finisce proprio la sua ultima collezione di gioielli. In particolare si polemizza sulla scelta dei charms applicati su collane e orecchini. Questi secondo Il Giornale sono “un’appropriazione culturale a sfondo di lucro”.
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Trend gioielli: cosa sta succedendo
‘Altro giorno, altra critica’ e forse è proprio questo che Chiara Ferragni si ripete ogni giorno appena apre i suoi canali social. Questa volta è stata presa si mira la sua ultima collezione di gioielli di Chiara Ferragni Collection. Ecco che secondo alcuni la simbologia utilizzata è “un’appropriazione culturale a sfondo di lucro”. Andando a vedere del dettaglio vediamo come Chiara abbia utilizzato dei charms a forma di croce. Questa scelta è completamente in linea con la sua linea di brand ed è perfettamente coerente con il suo target. Ecco infatti che dalle sfilate delle scorse stagioni, già da settembre 2021, si è visto come la logica e il concept anni 2000 sia tornato in passerella. Un trend che faceva paura all’inizio, a causa della tenuta vita bassa, ma che pian piano si è fatto strada nella nostra idea di stile fino a consolidarsi. Quindi addio vita alta, e si pancia scoperta, mini bag e hair style da fare invidia alle boy band degli anni 90.
Altro filone di quegli anni, era sicuramente l’utilizzo delle croci, come stampe e nei gioielli appunto. Se riusciamo a visualizzare l’intramontabile Madonna in quegli anni, capiamo esattamente cosa succede ora nel mondo della moda. Quindi Chiara Ferragni, in questo frangente entra per creare dei gioielli in linea con i trend del momento.
Chiara Ferragni e le critiche ai suoi gioielli
Detto questo c’è appunto chi, sorpassa tutta questa narrazione del mondo fashion e punta il dito sulla religione. Ecco quindi che le critiche sono state mosse nei confronti dei gioielli di Chiara Ferragni a forma di croce perché “è atea, come ha dichiarato suo marito e come dimostra il fatto che i loro bambini non siano battezzati”. Ecco appunto che Il Giornale forse racchiude le polemiche nei confronti dell’imprenditrice digitale affermando: “Eppure, si appropria di un simbolo religioso per far lievitare il suo conto corrente e il valore delle sue aziende, proprio nel periodo in cui si iniziano a preparare le comunioni e le cresime in gran parte delle parrocchie italiane. Se fossimo come alcuni commentatori che esistono a sinistra potremmo dire che quella dell’imprenditrice è un’appropriazione culturale a sfondo di lucro”. E Ancora: “Chiara Ferragni sfoggia i suoi ciondoli a croce in ogni occasione possibile, diventando lei stessa un espositore pubblicitario, senza nemmeno credere nel valore di quel simbolo”.
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