Personaggi Tv. A quasi due settimane dall’esplosione del caso Signorini, il racconto che ruota attorno a Fabrizio Corona continua ad arricchirsi di dettagli sempre più clamorosi. Questa volta non si tratta di indiscrezioni raccolte a margine o di voci di corridoio, ma di un lungo e articolato racconto fatto direttamente dal protagonista, tornato a parlare nel luogo che più di ogni altro rappresenta il suo nuovo palcoscenico mediatico: Gurulandia. È proprio lì che Corona ha ricostruito, passo dopo passo, uno degli episodi più surreali della vicenda, collocandolo in un momento preciso e delicatissimo: il suo interrogatorio in Procura a Milano.
Nel corso della puntata, l’ex re dei paparazzi ha spiegato che la vicenda si sarebbe verificata mentre si trovava davanti alla magistratura, chiamato a rispondere nell’ambito dell’inchiesta legata al caso Signorini. Un intreccio che, per tempistiche e protagonisti, ha immediatamente acceso l’attenzione del pubblico e dei media.
Leggi anche: Fabrizio Corona annuncia il “nuovo scandalo a Mediaset” dopo il caso Signorini
Leggi anche: Valeria Marini shock sul caso Signorini: la sua verità lascia tutti di sasso
Corona e Gurulandia: il racconto sull’interrogatorio
È all’interno di Gurulandia che Fabrizio Corona ha deciso di raccontare pubblicamente quanto accaduto durante l’interrogatorio in Procura di Milano, chiarendo subito il contesto. Il 51enne ha spiegato di trovarsi davanti alla procuratrice Letizia Mannella quando, improvvisamente, il suo telefono avrebbe segnalato un messaggio proveniente dagli Stati Uniti.
“Alle 11:00 ero alla Procura, interrogato dal procuratore Letizia Mannella, guardo il telefono e vedo un messaggio: ‘Sono in linea con l’ambasciata, riesci a collegarti? Posso aggiungerti? È contento della registrazione che hai fatto su di lui e vorrebbe parlarti adesso’”. Corona precisa di aver scelto di non rispondere immediatamente, spiegando al suo interlocutore di trovarsi in quel momento davanti “il più importante procuratore di Milano”.
Nel racconto, Corona ricollega questo episodio a quanto già narrato nella prima puntata di “Falsissimo – Il prezzo del successo”, dove aveva parlato di Paolo Zampolli, descritto come ambasciatore e uomo molto vicino a Donald Trump, nonché la persona che avrebbe presentato Melania Trump all’ex presidente degli Stati Uniti.
Leggi anche: Eleonora Daniele triste a Natale, l’annuncio spezza il cuore
Corona e la Casa Bianca: lo scontro con la magistrata
Sempre a Gurulandia, Corona ha aggiunto ulteriori dettagli, spiegando di aver informato la magistrata di quanto stava accadendo. “Ho detto alla magistrata che mi cercava Trump”. Una frase che, come racconta lui stesso, avrebbe inizialmente provocato una reazione di incredulità. Letizia Mannella gli avrebbe chiesto di smetterla di scherzare, non credendo alla veridicità della situazione.
Corona afferma di aver allora mostrato il telefono, spiegando che Paolo Zampolli avrebbe addirittura coinvolto un suo portavoce per sollecitarlo a rispondere alla chiamata. “Zampolli ha così potere, che mi ha scritto tramite un suo portavoce, che mi ha detto di dire al magistrato che la Casa Bianca mi stava chiamando”. E ancora: “Dottoressa mi scusi, però mi stanno chiamando dalla Casa Bianca”.
Nel suo racconto, Corona sottolinea come non sappia se Donald Trump sia a conoscenza di chi lui sia realmente, ma ribadisce con forza un dettaglio che ritiene fondamentale: “Io non so se Trump sa chi sono, ma la moglie, Melania, mi conosce molto bene! Giuro, è vero“.
Scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva
