Personaggio tv. Emanuele Filiberto e l’eredità del padre: l’annuncio spiazza tutti – Emanuele Filiberto in un’intervista al «Corriere della Sera» ha parlato del suo ruolo dopo la scomparsa del padre, Vittorio Emanuele di Savoia, e ha chiarito come è avvenuta la morte del genitore. «È un’ora dura sì, si piangono i morti ma bisogna prendersi cura dei vivi, di mia madre che è inconsolabile perché ha perso l’amore, l’uomo della vita. Si erano innamorati da ragazzi a Ginevra ma si erano conosciuti sin da bambini a 12 anni. E hanno vissuto l’uno per l’altro, un’intera vita: mamma tra pochi giorni spegne 89 candeline ed è distrutta, adesso dovrò pensare a lei prima di tutto», ha dichiarato il 51enne ginevrino. (continua a leggere dopo le foto)
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Emanuele Filiberto e l’eredità del padre: l’annuncio spiazza
Emanuele Filiberto ha descritto così gli ultimi giorni del padre: «Eravamo tutti in montagna nella nostra casa di Gstaad e poi una brutta infezione alla gamba di papà ha richiesto l’ospedalizzazione dove gli antibiotici hanno avuto effetto sull’infezione ma hanno indebolito il suo fisico, il suo cuore e gli organi vitali di un uomo di 87 anni. Giovedì sembrava già arrivata la fine, poi un’inattesa ripresa. Abbiamo avuto la benedizione di due giorni ancora con lui che anzi in quei giorni regalati dal cielo sembrava essersi ripreso. Generoso, simpatico con gli amici in visita, come sempre era lui». (continua a leggere dopo le foto)
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Emanuele Filiberto e gli ultimi giorni del padre
«Ed eravamo con lui quando sabato mattina se n’è andato… C’è stata sempre mamma e c’ero io, molti amici cari in visita nelle lunghe tre settimane all’Hopital Cantonal di Ginevra… lo stesso dove era stato ricoverato fino alla fine mio nonno re Umberto II», ha confidato al «Corriere» Emanuele Filiberto. Poi le parole sull’eredità, sul peso del casato.
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