Fabrizio Biggio parla dopo la fine di “Viva Rai2”: la confessione su Fiorello
Per un periodo il suo telefono ha smesso di squillare, è sparito dai radar:«Avevo detto tanti no e piano piano vieni dimenticato e smettono di chiamarti. Avevo sofferto troppo, per carattere facevo fatica a stare in questo mondo così impegnativo, avevo la mia nicchia di Stracult su Rai2 e stavo bene. Ero felice, senza stress. Quando poi ho iniziato a non lavorare più un lato di me godeva a non fare un cazzo dalla mattina la sera… Mia moglie (la chiama già così) mi è stata vicina in maniera incredibile: le sarò grato per sempre, non mi ha mai fatto pesare niente», ha spiegato Biggio. Poi è arrivato Fiorello: «Non mi telefonava nessuno, ero finito nel dimenticatoio, lo spauracchio di tutti gli artisti. Rosario mi ha capito subito, a lui non interessava se era da un po’ che ero sparito. Mi diceva: devi capire che sei bravo — mi viene da commuovermi a pensarci, davvero —, ha creduto in me. L’unica cosa che serve in questo mestiere è trovare qualcuno che crede in te». (continua a leggere dopo le foto)


L’attore rivela: “Io ora ho progetti e proposte, ma mi sento come quando ho finito il liceo”
Ora che “Viva Rai 2” è finito, cosa farà? E Fiorello? «Lui naviga a vista, davvero aspetta la prossima idea. Io ho progetti e proposte, ma mi sento come quando ho finito il liceo: e mo che faccio?», ha detto con ironia Biggio. Tutto ancora da decidere… Staremo a vedere.