Vai al contenuto
Questo sito contribuisce alla audience di

La famosa attrice sul lastrico: ”Ho perso tutto, mangio alla Caritas”

Personaggi tv. ”Ho perso tutto, mangio alla Caritas”. La famosa attrice dei film di Pierino sul lastrico: lo sfogo choc – Una volta era la maestra più desiderata d’Italia. Volto iconico della commedia sexy all’italiana, Michela Miti, all’anagrafe Michela Macaluso, ha vissuto i fasti del cinema degli anni ’80, accanto ad Alvaro Vitali nei film di Pierino, e persino un’apparizione accanto a Federico Fellini. Oggi, però, la sua vita è tutta un’altra storia.

La famosa attrice dei film di Pierino sul lastrico: ”Ho perso tutto, mangio alla Caritas”

A 62 anni, Michela Miti vive in periferia, senza gas né risparmi, sostenuta dalla Caritas e da un’assistente sociale. «È un bel salto indietro, visto che ho sempre abitato a Vigna Clara», ha raccontato in un’intervista al Corriere della Sera. La sua nuova casa è un appartamento di 70 metri quadri sulla Casilina, ereditato dalla madre Ivana. Ma anche lì il futuro è incerto: lo sfratto è fissato per fine settembre.

Una vita cambiata da lutti e incidenti quella di Michela Miti

Difficile immaginare un declino più silenzioso. «Mi sono capitati tanti guai, uno dopo l’altro», confida. Alla morte del compagno, lo scrittore Alberto Bevilacqua, si è sommato il lutto per la madre, e poi una serie di cadute fisiche e forse anche emotive che l’hanno costretta a lasciare il lavoro. «Mi sono fatta male più volte. Ho il menisco rotto, ma non posso permettermi l’intervento. Costa troppo, e con lo sfratto che incombe…». Miti oggi cucina con un fornelletto elettrico, non ha accesso al gas, e ha visto i suoi oggetti più cari finire al compro oro, tra cui un’ambra che le aveva regalato proprio Bevilacqua. Quella con quest’ultimo è stata una relazione durata vent’anni, intensa ma senza progettualità concreta.

Non erano sposati, non c’erano testamenti, né tutele legali. «Vivevamo giorno per giorno, senza pensarci troppo. Lui veniva da un matrimonio difficile, io non ci credevo più, anche per via della storia di mio padre, che lasciò presto mia madre». Solo poco prima della morte, Bevilacqua aveva accennato all’intenzione di intestarle i diritti delle sue opere. Ma il destino ha voluto diversamente: «Quando stava per farlo, ha avuto il crollo che lo ha portato alla morte. Delle beghe legali successive con la sua famiglia preferisco non parlare».

Scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva

Successiva
Pagine: 1 2
powered by Romiltec

©Caffeina Media s.r.l. 2025 | P. IVA: 13524951004


Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure