Alice ed Ellen Kessler, icone della musica e della televisione europea, hanno scelto il suicidio assistito, lasciando il mondo dello spettacolo profondamente colpito. La loro decisione, arrivata dopo mesi di silenzio e riservatezza, si è delineata con maggiore chiarezza grazie alle testimonianze di chi le conosceva da vicino. Carolin Reiber, storica amica delle gemelle, ha raccontato come gli ultimi mesi siano stati segnati da una crescente fragilità fisica e da una stanchezza emotiva che avevano cambiato radicalmente la quotidianità delle due sorelle.
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Una preparazione meticolosa: la lettera d’addio e gli ultimi gesti
L’addio delle gemelle Kessler non è stato improvvisato. Le due artiste hanno pianificato ogni dettaglio, dimostrando una lucidità e un senso di responsabilità profondi. Prima di compiere il passo decisivo, Alice ed Ellen hanno disdetto abbonamenti e sistemato le loro cose personali, come a voler lasciare tutto in ordine per chi sarebbe venuto dopo di loro. Un gesto che racconta molto del loro spirito organizzato e rispettoso verso chi le ha amate.
Particolarmente toccante è la lettera che le sorelle hanno lasciato alle amiche più care, con l’indicazione di aprirla soltanto dopo il 18 novembre. In queste righe, rese pubbliche da alcune fonti giornalistiche, emerge il desiderio di non essere ricordate con tristezza ma con gratitudine: «Amiche care, non siate tristi, ci rivedremo sulle nuvole». La volontà di sdrammatizzare e di rassicurare chi restava era evidente anche in altri passaggi: «Siamo grate che esista l’aiuto a morire. Ci ha sicuramente risparmiato tante sofferenze».
Il gesto di distribuire i propri oggetti più cari rappresenta un ulteriore segno di attenzione verso gli affetti più stretti. A Carolin Reiber, ad esempio, è stata donata una collana di giada, simbolo di un legame speciale e di una memoria che si rinnova attraverso il ricordo tangibile. Questi atti, per quanto semplici, racchiudono una grande dignità e una profonda umanità.
Durante la loro lunga carriera, le gemelle erano state percepite dal pubblico come una coppia inseparabile, unite non solo dal lavoro ma da una complicità che andava oltre la scena. Il loro ultimo atto condiviso conferma la forza di un legame che ha attraversato decenni di successi, difficoltà e, infine, la scelta di dire addio insieme. Che problemi di salute avevano?
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