Daniele Alesini, come ha fatto a indovinare la parola della ghigliottina a “L’Eredità”
“Nella ghigliottina, rispetto alle altre parti del programma, ci vuole una testa diversa. Devi avere la capacità di vedere le diverse sfaccettature e i vari significati di ogni singola parola. Ma riuscire a trovare quella giusta non è semplice, quando la testa si fissa con una, anche se ti arrivano altre parole che traballano non è facile metterla da parte”, ha detto spiegando le difficoltà del gioco. Qual è stata la ricetta per la vittoria? La preparazione di Daniele è una semplice “inclinazione culturale”, che di certo aiuta anche se il campione ha detto di essere “appassionato di La settimana enigmistica come mia nonna e mia mamma”. Tutto il resto è fortuna.