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Lino Banfi, confessione sconvolgente: “Gli volevo dare fuoco”

lino banfi intervista

Personaggi Tv. Lino Banfi intervista. Lino Banfi sta elaborando ancora il lutto della moglie. Dopo tanti anni è difficile separarsi da una figura che è stata così importante nella tua vita. “È difficile spiegare uno come si sente. Come se si fosse staccata una cosa da te. Passerà, ma non è facile“, ha dichiarato. In un’intervista rilasciata a “Non Stop News”, Lino Banfi si è lasciato andare ad una confessione sconvolgente. (Continua…)

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Lino Banfi, l’intervista a “Non Stop News”

Lino Banfi è stato colpito da un terribile lutto. La moglie, Lucia Zagaria, è morta, lasciando in lui un vuoto davvero tremendo. Sarà difficile sopportare un’assenza così pesante. “Come se si fosse staccata una cosa da te” – dice Banfi – “Passerà, ma non è facile“. L’attore ha rilasciato un’intervista a “Non Stop News”, programma radiofonico in onda su RTL 102.5, dove ha parlato ovviamente della scomparsa della moglie: “È difficile spiegare come uno si sente. Come ho detto a Maria De Filippi, abbiamo avuto più o meno lo stesso destino negli stessi giorni. Come se si fosse staccata una cosa da te. Passerà, ma non è facile. Faccio l’esempio di una foto: se la strappi puoi unirla con qualsiasi tipo di colla, ma resta staccata. Più tardi succede e più pensi al tempo che hai trascorso con lei“. Banfi ha parlato anche della sua carriera, lasciandosi andare ad una confessione sconvolgente. (Continua dopo la foto…)

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lino banfi

La confessione

Nell’intervista rilasciata a “Non Stop News“, Lino Banfi ha parlato della sua carriera ed ha spiegato quanto la moglie sia stata importante nella sua vita. Lucia Zagaria, infatti, l’ha salvato dagli usurai: “Capii che il mestiere era duro, fare l’attore con il cabaret era praticamente impossibile. Mandavo, lo ricordo bene, ogni mese i soldi a mia moglie e a nostra figlia. I soldi non bastavano mai. Avevo molti debiti con i cravattari, venivano a prendersi qualsiasi cosa per saldare le rate. Dovevo rimanere a Roma a tutti i costi e allora mi resi conto che non potevo fare questo lavoro. Andai sulla Tiburtina per dare fuoco al baule con tutti gli abiti di scena, i manifesti, le fotografie e l’armamentario dell’avanspettacolo“.

Un amico di suo padre, senatore della Democrazia Cristiana, gli promise un posto come usciere in una banca, ma quando tornò a casa la moglie lo convinse a rifiutare: “Mi guardò e mi disse: ‘Perché devo avere accanto un marito triste?’. Mia moglie non ha mai pensato al posto fisso: voleva un marito felice. Presi coraggio e ricominciai a fare cabaret. Devo tutto a lei”.

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