
Lutto nel cinema italiano, addio per sempre a una grande attrice – Lea Massari, conosciuta nello spettacolo come un’icona di eleganza e talento, ci ha lasciati a 91 anni. Nata Anna Maria Massetani, la sua carriera è stata un viaggio affascinante attraverso i meandri della cinematografia mondiale. Nonostante il suo impatto significativo, ha sempre evitato le luci abbaglianti della ribalta, scegliendo un’uscita di scena con altrettanta discrezione. Le sue esequie si sono svolte nella cappella di Sutri. Un addio intimo a un’artista che ha sempre preferito il silenzio al clamore.
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Lutto nel cinema italiano, addio per sempre a una grande attrice
La bellezza e il carisma di Lea Massari erano accompagnati da un talento che sfidava le convenzioni. In un’Italia strettamente legata alle dinamiche del star system, lei era una figura fuori dagli schemi. La sua capacità di essere magnetica senza ostentazione, e di esprimere emozioni con naturalezza, l’ha resa un punto di riferimento nel cinema, nel teatro e anche oltre i confini nazionali. L’esordio avvenne nel 1954 grazie a Mario Monicelli, che la scelse per un ruolo determinante in Proibito. Fu un incontro che segnò l’inizio di una carriera sfavillante.
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Lea Massari ha lavorato con i più grandi
La giovane attrice, appassionata di caccia che più tardi abbracciò l’animalismo, si fece notare per le sue interpretazioni intense e senza compromessi, mostrando un’abilità innata nel portare in scena i contrasti della vita. Lea Massari divenne subito un volto amato dai registi e dal pubblico. Lavorò con maestri del calibro di Dino Risi in Una vita difficile, e con Sergio Leone in Il colosso di Rodi. Sul palco teatrale, interpretò Rosetta nel primo Rugantino con Garinei e Giovannini, dimostrando la sua versatilità artistica.
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