
Personaggi tv. Mara Venier, cos’é e quali sono i sintomi della maculopatia – Una frase detta quasi sottovoce, ma che ha colpito tutti. Durante un’intervista in diretta con Nino D’Angelo, Mara Venier ha confessato di soffrire di maculopatia essudativa, una forma aggressiva di degenerazione maculare legata all’età. “A volte non riesco a vedere”, ha ammesso la conduttrice di Domenica In, aggiungendo: “Finita la puntata, vado a fare l’intervento”. Parole che hanno sorpreso il pubblico e che hanno riportato l’attenzione su una malattia tanto diffusa quanto sottovalutata.

Mara Venier, cos’é e quali sono i sintomi della maculopatia
La maculopatia è una patologia che colpisce la macula, la piccola porzione centrale della retina responsabile della visione nitida e dei dettagli. È la parte dell’occhio che ci permette di leggere, guidare, riconoscere i volti. Quando si ammala, tutto diventa più confuso, le linee si piegano, le lettere si sfocano, i contorni si perdono. In Italia, secondo le stime della Società Oftalmologica Italiana, oltre un milione di persone convive con una forma di maculopatia, e la probabilità di svilupparla cresce in modo significativo dopo i 60 anni. Le cause possono essere diverse (genetiche, ambientali, metaboliche), ma i fattori di rischio principali restano l’età, il fumo, la pressione alta, il colesterolo elevato e una dieta povera di antiossidanti.


Le due forme: secca e umida
Esistono due varianti principali: la forma secca (atrofica) e la forma umida (essudativa). La prima è la più comune e si sviluppa lentamente, con un progressivo assottigliamento della retina e perdita graduale della visione centrale. La seconda, quella che ha colpito Mara Venier, è invece più rapida e aggressiva: si manifesta per la crescita anomala di nuovi vasi sanguigni sotto la retina, che possono rompersi e provocare fuoriuscita di liquidi o sangue nella macula, la zona più delicata dell’occhio. Come spiegano gli esperti, la maculopatia umida altera in breve tempo la qualità della vista, causando immagini distorte, difficoltà di lettura e problemi nel riconoscere i volti, fino a compromettere la percezione del centro visivo.
Non porta mai alla cecità totale, poiché la vista periferica resta intatta, ma senza un trattamento tempestivo può compromettere in modo permanente la capacità di vedere chiaramente.

I sintomi da non ignorare
I segnali d’allarme sono spesso sottili. Linee rette che appaiono ondulate, colori meno vividi, zone d’ombra nel campo visivo, bisogno di più luce per leggere o lavorare da vicino. Nei casi più gravi, può comparire una macchia centrale scura che rende difficile mettere a fuoco i dettagli.
Sono disturbi che non vanno sottovalutati: riconoscerli presto può fare la differenza tra conservare o perdere la vista centrale.
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