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Marco Bellavia torna a parlare della sua ex Paola Barale: “Dovevamo sposarci”

Marco Bellavia Paola Barale

Personaggi Tv. Marco Bellavia torna a parlare della sua ex Paola Barale: la verità sulla loro storia d’amore. Il protagonista del GF Vip 7 con la sua storia ha sicuramente richiamato l’attenzione su di sé. Il “caso di bullismo” di cui è stato vittima durante il reality ha scoperchiato un vaso di Pandora per Marco Bellavia, che ha scelto di raccontarsi sulle pagine del settimanale Chi diretto da Alfonso Signorini, rivelando dettagli inediti sulla sua relazione con Paola Barale. (Continua a leggere dopo la foto)

Marco Bellavia ex
GF Vip 7 Marco Bellavia

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Marco Bellavia torna a parlare della sua ex Paola Barale

Intervistato dal settimanale Chi, Marco Bellavia è tornato indietro nel tempo e si è lasciato andare ai ricordi. Stando alle parole dell’ex conduttore, la sua ex Paola Barale, adesso tra le fila dei concorrenti di Ballando con le Stelle, sarebbe stata sul punto di sposarlo. Correva l’anno 1992 quando la coppia si fidanzò: “Lei lavorava a ‘La ruota della fortuna’, io a ‘Bim Bum Bam’. Eravamo belli. Dopo tre anni è finita perché eravamo giovani, dovevamo fare le nostre esperienze. Dicevano che mi avesse lasciato perché era diventata più famosa di me, ma non era così. Avremmo dovuto anche sposarci, io le ho regalato un anello e lei mi ha regalato una Harley-Davidson. Poi ha sposato Gianni Sperti”. La relazione tra la Barale e Sperti durò solo tre anni, poi lei sposò Raz Degan, dal quale divorziò definitivamente nel 2015. Bellavia, invece, è diventato papà di Filippo, nato nel 2007, frutto di una una storia d’amore con Elena, che nulla a che fare con la professione televisiva. (Continua a leggere dopo la foto)

Marco Bellavia Codacons

Le parole su suo figlio Filippo

Sempre alle pagine del settimanale Chi, Marco Bellavia ha parlato anche di suo figlio Filippo: “È stato il mio punto di riferimento in questo mio percorso di vita che è come un puzzle che ha il suo volto. Quando mi sono lasciato con sua mamma ho vissuto il fallimento e mi sono fatto delle domande. Mi sono detto: “A cosa serve la mia vita?”. E mi sono dato la risposta: “A crescere mio figlio”. Ho fatto cose belle, ho fatto un bel lavoro che la gente ricorda. Nel 2007 ho ricominciato a studiare e lo sto facendo di nuovo, proprio per rispondere alle domande di tutti”.

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