Il rapporto intenso tra Massimiliano Pani e Mina
Oggi, alla luce di quella vicenda, la richiesta del cognome materno potrebbe sembrare un risarcimento morale, ma Pani dissente: «Non posso ricordare quella vicenda, ero un bambino. So solo che fu un periodo pesante, ma mia madre lo ha affrontato con coraggio, dimostrando, come sempre, di essere una donna libera. Ma ormai è il passato».

Il ritorno a casa e il legame con la Versilia
Dopo anni vissuti tra Milano e la Svizzera, Pani ha scelto di rientrare in Italia. Forte dei Marmi, racconta, non è una novità per lui: «Ci ho passato molti anni da bambino, e sono molto legato a questa terra e a questo mare. È un posto meraviglioso». Un ritorno alle origini che si intreccia con il nuovo equilibrio familiare e, forse, con una fase più intima della sua vita. Quanto ai progetti futuri, non ci sono piani immediati con la madre, con la quale ha condiviso decenni di lavoro in studio. «Al momento no», dice con semplicità. Ma forse, il progetto più importante, quello che ha davvero senso oggi, è quello legato al nome. E alle radici.