
Personaggi Tv, Matilda De Angelis interviene con toni critici sulla recente assegnazione del Nastro d’Argento alla Migliore attrice non protagonista, che ha condiviso con Elodie per il film Fuori di Mario Martone. In un’intervista al Fatto Quotidiano, l’attrice esprime il proprio dissenso verso i premi assegnati ex aequo.
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“Togliere la singolarità è irrispettoso”
Per De Angelis, il premio condiviso è un atto che sminuisce il valore individuale di ogni interprete:
“È molto strano vincere un premio insieme ad un’altra persona. Lo trovo molto irrispettoso, nel senso che ognuno di noi è un individuo singolo. Quando togli la singolarità, togli la personalità, l’impegno, l’unicità, la particolarità. Per me è insensato dare un premio condiviso con un’altra persona”.
L’attrice aggiunge di non dare particolare valore ai riconoscimenti:
“I premi non valgono nulla, non sono il motivo per cui faccio il mio lavoro. Faccio questo mestiere perché mi diverto, altrimenti sarebbe tra i più brutti del mondo”.
Il futuro professionale: “Spero di lavorare sempre più all’estero”
De Angelis parla anche dei suoi prossimi progetti, in particolare del film Dracula diretto da Luc Besson. Originariamente previsto in Italia, il progetto ha dovuto spostare la produzione all’estero per le incertezze legate al tax credit:
“Mi dispiace, io sono un po’ spaventata e preoccupata non per me ma per tutti quelli che lavorano nel cinema. C’è una sorta di appiattimento generale, manca la materia prima alle volte”.
Secondo l’attrice, il problema è soprattutto politico:
“È il risultato di quanto la società, la politica, lo Stato, il governo non supporti in nessun modo l’impianto artistico. Non ci sono soldi per noi, non c’è investimento e allora dobbiamo cercare di cambiare le cose dal basso”.
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