“Un premio prima si accetta, poi non si contesta”
Delli Colli ha inoltre suggerito un possibile sottotesto nelle parole di De Angelis, senza però confermare che si tratti di una questione personale: “Se fa riferimento al fatto che lei fa solo l’attrice ed Elodie viene da un altro mondo, diciamo che nella storia del cinema italiano ci sono stati premiati anche non professionisti”. Aggiungendo che Elodie, pur essendo nota come cantante, non è una debuttante assoluta del grande schermo. E sulla scelta di accettare il premio per poi criticarlo: “Non abbiamo capito lo spirito della contestazione. Matilda poteva parlare o tirarsi indietro prima, volendo, a candidature ufficializzate. Quando le è stato notificato il premio, ha accettato volentieri. È curioso che un premio prima si ritiri e poi si contesti. Se lo si vuole contestare, magari non lo si ritira nemmeno.”
Non è la prima volta: esistono precedenti illustri
Infine, la presidente ha voluto ricordare che quella di assegnare un premio condiviso è una pratica consolidata e prevista espressamente dal regolamento dei Nastri: “È successo anche poche settimane fa, nella sezione Grandi Serie: Jasmine Trinca e Valeria Bruni Tedeschi hanno vinto insieme per L’Arte della Gioia. Nessuna protesta, anzi, entusiasmo da parte di entrambe”. Un atteggiamento, quello delle due attrici, che secondo Delli Colli testimonia una maggiore familiarità con le dinamiche e lo spirito che anima da oltre 80 anni i Nastri d’Argento. Conclusione? Nessun premio a sorpresa, nessun favoritismo, nessuna “invasione” dal mondo della musica: solo una candidatura condivisa che ha portato a una vittoria condivisa.
