Nicola Savino è uno dei conduttori di punta di Mediaset. L’uomo ha una lunga carriera alle spalle, ma ormai da anni lavora in pianta stabile nella rete del Biscione. Savino è uno dei conduttori de Le Iene, programma televisivo di successo, e presto approderà sempre su Italia 1 con un nuovissimo programma con protagonisti adulti e bambini. (Continua dopo la foto…)
Chi è Nicola Savino
Savino è nato a Lucca il 14 novembre 1967. Ha 53 anni ed è un conduttore televisivo e radiofonico, oltre che attore e imitatore. Il padre è un ingegnere foggiano, mentre la madre è una farmacista. Comincia a lavorare in radio nel 1984 nell’emittente locale Radio Sandonato. Nei 5 anni successivi contatta vari network radiofonici proponendosi come regista e nel 1989 viene richiamato da Radio Deejay, dove cura la regia di W Radio Deejay, programma condotto da Marco Baldini e Fiorello. In seguito lavora a Radio Capital, prima di tornare nelle vesti di co-conduttore a Radio Deejay.
Alla fine degli anni Novanta approda ufficialmente in televisione come autore del Festivalbar. È stato anche autore de Le Iene, di Zelig Circus e dei Telegatti. Dal 2003 al 2009, invece, ha collaborato con Quelli che il calcio con la conduzione di Simona Ventura, mentre nella stagione 2013/2014 ha condotto Quelli che il calcio. Nel 2012, sempre sulla Rai, ha condotto la nona edizione de L’Isola dei Famosi. Nel 2016 e nel 2017 ha anche condotto il DopoFestival prima insieme a Max Giusti e alla Gialappa’s Band, poi con Ubaldo Pantani. È tornato poi a Mediaset, dove attualmente conduce Le Iene ed ha condotto anche 90 Special e Balalaika – Dalla Russia col pallone. (Continua dopo la foto…)
Vita privata
Il conduttore televisivo e radiofonico si è sposato due volte: la prima a 24 anni ma il matrimonio è durato poco; la seconda, nel 2009, con Emanuela Suma, con la quale ha avuto una figlia, Matilda. I due sono sposati già da dieci anni e la loro storia d’amore prosegue a gonfie vele.
Savino è alto un metro e settanta centimetri e pesa circa 64 chilogrammi. Ha un dito in meno perchè, come raccontato a Verissimo, all’età di sette mesi fu ricoverato in ospedale per un calo di peso e per sbaglio un’infermiera gli tagliò un dito. “Mi nutrivano con una flebo messa nella mano” – ha raccontato Savino – “nel cambiarla con una forbice, invece di tagliare la garza, hanno tagliato il mio dito“. I medici – sempre secondo quanto raccontato da lui nell’intervista – pare abbiano provato a riattaccargli il dito, ma senza riuscirci.