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“Non è l’Arena”, Davide Faraone contro il Reddito di Cittadinanza: “Il lavoro non arriva, si cerca”

A “Non è l’Arena” si parla di un tema che ultimamente fa discutere molto politici e cittadini: il reddito di cittadinanza e a demolire la misura introdotta dal Movimento 5 Stelle per aiutare i disoccupati, ci ha pensato il renziano Davide Faraone. In molti sostengono che il Reddito di Cittadinanza vada abolito o quantomeno riformulato, dato che sembra aiutare più i “pigroni”, che coloro che sono veramente in difficoltà. Faraone ha avuto un’accesa discussione con un percettore del sussidio.

Non è l'Arena Davide Faraone

“Non è l’Arena”, Davide Faraone contro un disoccupato: “Il lavoro non arriva. Il lavoro si cerca”

In collegamento con lo studio di La7, c’è un percettore di reddito di cittadinanza che si scaglia contro Davide Faraone. “Ci vuole togliere il piatto di pasta a tavola, ci stiamo attaccando al ridicolo. Non è umanità questa, è vergognoso”. Ma il senatore siciliano di Italia Viva ha spiegato che non è questo il punto. Chi è contrario al Rdc non è perché ce l’ha contro chi lo percepisce ma contro chi sfrutta il sussidio non impegnandosi a cercare lavoro. “Io ho detto esattamente il contrario – ha precisato Faraone -. Chi non può lavorare deve essere assistito mentre chi può lavorare deve farlo con stipendi all’altezza, senza salari da fame. Il lavoro non arriva. Il lavoro si cerca”.

Le parole di Faraone hanno fatto alterare il disoccupato che gli risponde con arroganza. “Allora modificatelo visto che lei è al governo”. E il renziano ha risposto: “Vorrei non essere interrotto. Noi dal 2019 abbiamo speso 23 miliardi di euro senza che questo meccanismo funzionasse”. Non funziona perché chi percepisce il contributo non cerca lavoro e addirittura rifiuta le offerte. “Non decadere dalla lista è intollerabile. Rendetevi conto che è incredibile che ci sono imprenditori che non trovano lavoratori”.

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Palermo, spariti gli stagionali: la denuncia di Faraone

In effetti non si può dire che manchino i posti di lavoro. In tantissimi imprenditori, soprattutto ora nel settore turistico, cercano disperatamente dipendenti. Secondo Davide Faraone il reddito di cittadinanza blocca i disoccupati che, per comodità, non vogliono più lavorare. Lo ha denunciato in un post su Facebook dove cita l’esempio della sua terra: la Sicilia. “Gli effetti del reddito di cittadinanza: in una regione con il più alto tasso di disoccupazione, non si trovano lavoratori per lidi ed alberghi. Il vicepresidente di Federalberghi denuncia, ‘non troviamo lavoratori stagionali pur offrendo 1300€ per sette mesi, più mance, vitto, alloggio e tfr. E poi non troviamo fattorini con stipendi fino a 1200€ mensili e contratto a tempo indeterminato’. Naturalmente ne risente anche la qualità dell’offerta turistica. La vergogna di un governo pentaleghista che ha mischiato lavoro ed assistenza, che ha tolto la dignità ai lavoratori e tarpato le ali agli imprenditori” ha scritto Faraone.

In tantissimi hanno scritto dei commenti al post di Faraone, per lo più critici verso il senatore. C’è chi ha commentato che le paghe per gli stagionali non sono affatto quelle che ha scritto Faraone e che il lavoro stagionale è usurante per le ore di lavoro, senza giorni liberi e le paghe misere. Altri si sono focalizzati sul fatto che non è umano togliere il reddito di cittadinanza. Sta di fatto che la Sicilia ha un altissimo tasso di disoccupazione e le offerte di lavoro piovono da tutte le parti.

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