Il ritorno de Il senso della vita e l’aria di Viale Mazzini
Secondo indiscrezioni rilanciate anche dal blog Hit, Paolo Bonolis starebbe lavorando al ritorno de Il senso della vita, il suo progetto più ambizioso e intimista. Ma bisognerà attendere almeno fino al 2026 per rivederlo in onda. E qui entra in scena la Rai. Perché non solo il progetto sembra tagliato su misura per la TV pubblica, ma aumentano i segnali che lasciano pensare a un suo ritorno a Viale Mazzini. Già lo scorso anno si vociferava di un maxi-pacchetto che avrebbe incluso anche Affari tuoi e, udite udite, la conduzione del Festival di Sanremo. Niente si è concretizzato, ma si sa: in tv i giochi si fanno (e si disfano) in fretta. E il 2026 potrebbe essere l’anno della svolta.


E Amadeus? Anche lui in bilico
Sul tavolo c’è anche la posizione di Amadeus. Il passaggio al Nove non ha (ancora) convinto del tutto: accoglienza tiepida, ascolti fluttuanti. Non si esclude, quindi, che il conduttore possa approdare proprio a Canale 5, magari dopo il cameo ad Amici. Anche se Fiorello, con la consueta ironia, ha già lasciato intendere che in Rai le porte sono sempre spalancate per lui. Insomma, lo scenario che si delinea è interessante: Bonolis e Amadeus di nuovo nella stessa squadra, ma in ruoli completamente diversi. Con un retrogusto di déjà vu e tante incognite ancora sul tavolo. Il contratto annuale firmato da Bonolis con Mediaset appare così per quello che è: una mossa strategica, che garantisce continuità, ma non lo vincola troppo.