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Pippo Baudo, il figlio Alessandro rompe il silenzio su Katia Ricciarelli

Personaggi tv. Pippo Baudo, il figlio Alessandro rompe il silenzio su Katia Ricciarelli – Pippo Baudo, il re indiscusso della tv italiana, ci ha lasciati da poco più di un mese, ma il suo nome continua a far parlare. Tra ricordi commossi e qualche polemica di troppo, il patriarca del piccolo schermo è ancora al centro del gossip. Non solo per i suoi storici programmi, ma anche per tutto ciò che ruota attorno alla sua eredità e ai rapporti familiari. E proprio qui arriva il colpo di scena: Alessandro Baudo, il figlio, rompe il silenzio.

Pippo Baudo, il figlio Alessandro rompe il silenzio su Katia Ricciarelli

Il funerale di Baudo è stato un vero evento mediatico, con una folla di amici, colleghi e fan a rendergli omaggio. Ma, come spesso accade nei momenti delicati, non sono mancate le critiche. Dalle espressioni facciali all’immancabile chewing gum, ogni dettaglio è finito sotto la lente dei curiosi. Del resto, quando si parla di leggende, il pettegolezzo è dietro l’angolo. Ma attenzione, perché dietro le quinte si muovono anche storie inaspettate. L’eredità di Pippo? Un vero e proprio tormentone sui giornali e in TV, tra supposizioni e voci di corridoio. La settimana scorsa era toccato a Katia Ricciarelli parlare ai microfoni, ma ora il palcoscenico è tutto di Alessandro. E le sue parole non passano certo inosservate, tra ricordi commoventi e battute pungenti sulla sua “famiglia allargata”. Curiosi?

Alessandro Baudo a “Verissimo”: la sua verità tra dolore e ironia

Ospite di Silvia Toffanin a Verissimo, Alessandro decide di togliersi qualche sassolino dalla scarpa. “Sapevo da un po’ di tempo stava male, però non volevo accettare la realtà. Ci eravamo sentiti circa 3/4 settimane prima della sua scomparsa. Quando ho saputo ho preso il primo volo disponibile per l’Italia. Al funerale mi hanno criticato perché avevo una gomma da masticare durante il funerale, così come le mie espressioni. Ma io credo che ognuno ha il proprio modo di esprimere il dolore, nessuno può sapere cosa si prova dentro”.

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