Personaggi tv. Ricovero d’urgenza: dopo Paolantoni anche Patrizio Rispo in ospedale. Cos’è successo – Non sempre le domeniche scorrono tranquille. Quella di Francesco Paolantoni e Patrizio Rispo, due volti amatissimi dal pubblico napoletano e nazionale, si è trasformata in un episodio singolare, condiviso con i fan direttamente dai social. Un video girato tra flebo, lividi e letti d’ospedale che, anziché incupire, è diventato un siparietto comico, perfetto esempio di come l’ironia possa alleggerire anche le giornate più complicate.
Ricovero d’urgenza: dopo Paolantoni anche Patrizio Rispo in ospedale. Cos’è successo
Il filmato si apre con Paolantoni disteso su un letto d’ospedale. Stanco, ma con lo spirito intatto, racconta con il suo stile inconfondibile la filosofia con cui affronta la vita: “Sono quel tipo un po’ particolare, un po’ pazzo. Sto in auto, c’è una curva? La faccio. Ho sonno? Dormo. Non ho più sonno? Mi sveglio. Non sto bene? Mi ricovero”. Un’autopresa in giro che racchiude tutto il suo carattere, capace di strappare un sorriso anche in un momento di ricovero. Secondo quanto riportato da Fanpage, l’ex concorrente di Ballando con le Stelle e presenza fissa di Stasera tutto è possibile è stato trattenuto per un’intossicazione alimentare combinata a diverticolite. Condizioni che hanno richiesto osservazione, ma che non gli hanno tolto la voglia di scherzare.
L’ingresso in scena di Rispo
Il colpo di scena arriva quando l’inquadratura si allarga e accanto a Paolantoni compare anche Patrizio Rispo. È lui a impugnare il cellulare e a svelare di non essere in forma: un evidente livido sul volto testimonia un incidente in auto che gli ha procurato un ematoma oculare e una contrazione a collo e spalle. Anche in questo caso, però, la sofferenza lascia spazio alla battuta: “Io ho preso una testata in macchina, ma meglio che restiamo a casa a una certa età”. Lui in piedi, Paolantoni disteso: la scena diventa uno sketch improvvisato in corsia. Rispo ironizza sugli antidolorifici dell’amico, mentre Paolantoni ribatte bofonchiando qualcosa sulla sua diverticolite. Complicità e umorismo trasformano la stanza d’ospedale in un piccolo palcoscenico.
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