Le parole di Roberto Vecchioni e il ricordo del figlio
Roberto Vecchioni a “Domenica In” ha parlato del dolore per la perdita di Arrigo, raccontando di quanto sia stato, e sia tutt’oggi, un dolore troppo intenso. “Mi viene in mente Eschilo che diceva: “Si impara soffrendo” . Sì, perché la felicità non insegna niente. Il dolore ti insegna le cose, la felicità no. Dobbiamo impegnarci a capire come si può fo**ere il dolore. Io ho avuto un dolore molto grande, che non passa mai. Quando va via una persona così bella e così aperta come lui. Il mondo non se lo meritava. Lui ha lottato per 17 anni. Io sono convinto che ci sia un segno in tutto questo. Dio non fa mai le cose a caso. Per me adesso è importante il sorriso di mia moglie Daria”, ha raccontato il cantautore durante la sua conversazione con la conduttrice Mara Venier. (Continua a leggere dopo la foto)
Le parole ai suoi studenti il giorno prima di andare in pensione
Roberto Vecchioni ha poi proseguito il suo racconto a “Domenica In”, confidando a Mara Venier un aneddoto in merito al suo ultimo giorno di lavoro prima della pensione. “Io voglio far capire l’importanza della parola. Perché? La parola è la nostra vita. Il giorno prima di andare in pensione ho fatto ascoltare ai miei alunni “Sogna ragazzo sogna”. Io avevo un debito per questa canzone. Questo brano ha avuto poco successo e quindi l’unico modo era andare a Sanremo”. La conduttrice Rai ha sottolineato più volte a Vecchioni la stima che nutre nei suoi confronti. “Io ti amo Roberto”, ha concluso Venier molto emozionata.