Rocco Siffredi, nuova accusa dall’ex attrice: cosa le avrebbe fatto
“Voleva fare da dietro. Gli dicevo che non ero pronta, ma sembrava una persona carina e così mi sono fidata. Ciò che è successo dopo è stata una delle cose più traumatiche che ho mai vissuto sessualmente. Lui mi ha sostanzialmente violentata. Gridavo dal dolore, piangevo. E quando ho visto il vostro servizio ho rivissuto quel trauma perché è stato così tremendamente violento“, ha confidato Diana. L’attrice ha raccontato di aver provato a fermare Rocco Siffredi, ma inutilmente.

“Mi sentivo come se stessi per svenire”
“Ci ho provato davvero a fermarlo, ma è così forte. E io ero giovane e magra, avevo 21 anni. Ho provato a trattenerlo con le mani. La maniera in cui mi ha scopa** così forte con il suo pene così grande iniziando così, senza preparazione, è stato incredibilmente doloroso. Mi sentivo come se stessi per svenire, come se mi fossi dissociata dal mio corpo. Mi sono sentita profondamente e tremendamente violentata. Pensavo di aver dato il consenso ma non era così, l’ho capito dopo anni di terapia. Ho fatto altre scene con lui nonostante lo odiassi, ora capisco quanto fosse manipolatorio, è stato violento e abusante. Ho detto alla mia agenzia che mi ero sentita stuprata e mi hanno detto che era meglio che tacessi e che fossi amica di Rocco se volevo lavorare”, le conclusioni.