Ne ha parlato pubblicamente per la prima volta nel 2014
Rodolfo Laganà ha parlato pubblicamente della sclerosi multipla, per la prima volta, nel 2014. Una scelta che forse oggi non rifarebbe: «Penso che la cosa di aver fatto outing l’abbia un po’ pagata, pensano che sei malato e allora non ti chiamano. Poi intervengono altre cose come l’assicurazione. Non ha invogliato molto a chiamarmi. Mi è dispiaciuto tanto. Avrei voluto fare dei ruoli belli, anche seri, al di là della comicità. In tv mi chiamano poco o, meglio, non mi chiamano per quello che vorrei fare. Ultimamente ho preso una decisione. Ho detto, non mi puoi chiamare solo per parlare della malattia. Ho 43 anni di mestiere, parliamo del mestiere mio. Molto spesso ti chiamano solo per quello». (continua a leggere dopo le foto)


Rodolfo Laganà, l’annuncio sulla malattia e i progetti futuri
Sempre al «Corriere della sera», Laganà ha raccontato anche i suoi progetti futuri: «Il teatro e la musica. Il mio ultimo progetto è musicale. Un album di canzoni, ‘Nun se scherza co’ l’amor’ uscito il 12 novembre . Un disco a metà tra denuncia e ironia. Nella canzone che dà il titolo all’album c’è anche un coro di miei amici carissimi che mi sono da sempre vicini: Massimo Ghini, Massimo Wertmuller, Giampiero Ingrassia, Gege’ Telesforo, Stefano Palatresi, Carlotta e Sagitta Proietti, mio figlio Filippo, Paola Tiziana Cruciani e tanti altri».