Continuano i guai per la nota giornalista
Tra i passaggi considerati diffamatori, come riportato dall’Agi che ha letto il documento, ce n’è uno in cui Selvaggia Lucarelli fa riferimento al ruolo di Foti nel suicidio di quattro persone avvenuto nel 1996 a Sagliano Micca, in provincia di Cuneo, durante il processo in cui erano accusate di pedofilia: “Quella botola, le perquisizioni lo accertarono, non esisteva”, ha scritto in un articolo di Lucarelli. Cosa che contesta Foti. Il suo avvocato Luca Bauccio sostiene che “la malafede e l’intento mistificante di Lucarelli appare palese”. (Continua a leggere dopo la foto)
Secondo l’avvocato, la Lucarelli ha alimentato “una vera e propria campagna stampa, un linciaggio mediatico che hanno travolto tutta la sua storia personale e professionale, la sua vita privata, la sua identita’ di stimato psicoterapeuta”. La conclusione del legale dello psicologo è che “se la misura della preparazione e della buona fede di un consulente della Procura fosse l’assoluzione o la condanna, di fatto non sarebbe più praticabile la professione, a meno di prestarsi al linguaggio di influencer e improvvisati opinionisti della cronaca giudiziaria”.