Luca Ciceroni vittima di aggressione omofoba: cosa è accaduto
Ciceroni ha spiegato la sua versione dei fatti accaduti durante una serata al locale Vineria 19 da lui citato e riportato nell’articolo di Fanpage. “Nonostante abbia cercato i titolari ed abbia interagito con la signora alla cassa, l’atmosfera è degenerata rapidamente davanti all’incredulità di coloro che si trovavano a cena. Tutto è partito da un apprezzamento nei confronti del cameriere, il quale ha reagito affrontandomi in maniera pesante, insultandomi. Io ho semplicemente risposto che mi faceva pena lui, il suo orientamento politico palesemente di estrema destra. A quel punto mi sono allontanato, ho evitato lo scontro con il bulletto, ho fatto il giro lungo piazzale Adriatico e sono entrato dentro al locale dalla parte opposta, per cercare i titolari convinto di ricevere scuse”. (Continua a leggere dopo la foto…)
Gli insulti e gli strattoni: la situazione degenera
Il racconto di Luca Ciceroni prosegue con dovizia di particolari sul terribile episodio degenerato in uno scontro verbale e fisico. “Lui mi ha seguito, ha chiuso la porta sbattendola e ha iniziato a spingermi, insultarmi, sempre allo stesso modo: mi diceva hai paura vero? Perché voi fro* siete dei codardi, mezzi uomini di mer*, malati e mi spingeva davanti alla titolare che si trovava alla cassa. Lei, invece di intervenire facendolo ragionare, lo ha appoggiato, senza insulti, sì, ma facendo capire che anche il suo pensiero era lo stesso! Nel 2024 cose del genere non devono accadere, né a me che so difendermi in qualche modo in quanto non sono di primo pelo, né ai più giovani, che possono essere più sensibili”.
La denuncia social per sensibilizzare sul tema dell’omofobia
“Siamo usciti dal locale ma ci hanno seguito, a me e alla mia amica, due uomini dello staff come se non bastasse, mi hanno strattonato ed hanno supposto che io fossi ubriaco – continua il racconto del meteorologo – Non è stata una bella situazione, vivo a Roma da diciannove anni, mai mi era capitato di assistere ad una scena del genere! Ci tenevo a rendere pubblica questa cosa e spero che in futuro le cose cambino, al più presto! Stiamo tornando indietro di mezzo secolo, per non dire oltre, scene di razzismo ed omofobia come queste risalgono ai periodi più tristi del passato del nostro Paese”.