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Silvia Toffanin, la confessione sul padre è sconvolgente

Non ama stare sotto i riflettori Silvia Toffanin, volto storico di “Verissimo”, diventata nota per la sua partecipazione come ‘letterina’ di “Passaparola”. Lei e il suo compagno, Pier Silvio Berlusconi, si sono da sempre tenuti lontani dalle luci del gossip, se non per lavoro. In una recente intervista su “Grazia”, la conduttrice però si è raccontata come forse non aveva mai fatto prima d’ora, svelando aneddoti inediti sulla sua famiglia. (continua a leggere dopo le foto)

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Silvia Toffanin, la confessione sul padre è sconvolgente

Nell’intervista Silvia Toffanin ha raccontato di quanto dolore le abbia provato la scomparsa della madre, avvenuta a fine 2020 a causa di un brutto male contro cui combatteva da molto tempo. A “Grazia” la conduttrice ha parlato del tumore che ha colpito la mamma e del loro rapporto speciale. Le due erano legatissime, si confidavano tutto. (continua a leggere dopo le foto)

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Il rapporto speciale con la madre: “Io ti ho insegnato a comminare, ora tocca a te”

Qualche spettatore attento avrà notato come in alcune interviste a “Verissimo” lei si sia commossa sempre ogni qual volta l’ospite di turno si trovava a parlare del rapporto con la propria mamma o ne ricordava la morte. “Vai, viaggia, diceva mamma. Non fare come me che sono rimasta qui. Lo stesso mio padre. Era come se mi stesse dicendo: Io ti ho insegnato a camminare, ora tocca a te”, ha raccontato Silvia Toffanin. Dichiarazioni poetiche, commoventi. (continua a leggere dopo le foto)

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Silvia Toffanin: “Mio padre mi aspettava chiuso in macchina nel parcheggio”

Durante l’intervista concessa a “Grazia” Silvia Toffanin ha parlato anche del rapporto con il padre. La conduttrice tra le righe ha fatto capire di non aver vissuto un’adolescenza proprio semplice: “I primi amori? Direi nessuno, con mio padre geloso. In paese si usava che i ragazzi, le comitive citofonassero per dire ‘scendi’. Rispondeva mio padre, e ogni volta: ‘Silvia non c’è’. Non mi faceva uscire. Ogni tanto mi permetteva di andare in discoteca, a condizione che mi accompagnasse lui. Mi aspettava chiuso in macchina nel parcheggio. Inutile dirgli di andarsene a casa per tornare a riprendermi. Non si muoveva da lì”. Leggi anche l’articolo —> Pippo Franco ricoverato d’urgenza in ospedale: la tragica notizia poco fa

 

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