Alessia Fabiani indagata per falsa testimonianza
“Però non ho ricevuto nessun avviso, al momento non c’è nulla. Penso che contro di me ci sia stato un pregiudizio perché sono una donna di spettacolo. Per una soubrette la compassione non vale? L’imputato era lui, ora sono diventata io“, sottolinea ancora la Fabiani.
“A un certo punto però lei ha ritirato la querela“, chiede la giornalista del quotidiano
“Mi era stato proposto, però non l’ho fatto, ho disconosciuto la firma. Ero confusa, non ci ho capito niente, perché ero una donna maltrattata, perché ho avuto paura, perché non volevo distruggere la famiglia. Perché io di Fabrizio sono stata molto innamorata, è stata una storia bellissima, almeno all’inizio, prima che lui diventasse aggressivo. E sono nati Kim e Keira, i miei gemelli, che oggi hanno 11 anni, la cosa più preziosa per me. Ho sacrificato tutto per loro, anche il lavoro“. (continua dopo la foto)
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Sulle aggressioni che avrebbe subito da Cherubini l’artista chiarisce ancora piangendo: “Mi insultava. Parole irripetibili. Diceva: ‘Tu non sei niente, non sei nessun’”. Mi ha disprezzato anche come madre. ‘Non gli hai mai scaldato un biberon’, mi ha rinfacciato, quando li ho cresciuti da sola, tra tante difficoltà. Al loro primo vaccino c’ero io, ieri alla visita medica li ho portati io, ci sono sempre stata, non so perché mi merito tutto questo…”. Si dice disperata, è annientata e vuole proteggere i bambini: “Mi mostro serena anche se dentro sto malissimo. Sui social ho nascosto tutto, lui invece ha postato una sua foto e la scritta: ‘Ho vinto’. Ha capito? Festeggia”.
Alessia precisa che avrebbe potuto accettare di raccontare tutta la sua storia in tv tante volte, ma non l’ha fatto proprio per i figli: “Per questo ho anche rinunciato a molte offerte di lavoro, a programmi in tv, a reality. Non me la sono sentita di lasciarli soli. Ormai da otto anni lavoro soltanto in teatro, adesso quell’uomo ha sporcato la mia immagine, ha distrutto anche quello che avevo costruito con tanta fatica”. (continua dopo la foto)
Il racconto di Cherubini
In aula, Fabrizio Cherubini, ha commentato e ovviamente gioito per la notizia dell’assoluzione. Sui social, aveva rilasciato delle dichiarazioni contro la moglie: “Non è vero, era lei quella violenta”, ha dichiarato in più occasioni, facendo riferimento ad un calcio nei testicoli e allo stile di vita sregolato della donna. Ma non è tutto perduto nonostante questa prima assoluzione, Alessia Fabiani non si arrende.