Non ha mai smesso di scrivere
Anche nei giorni più difficili, la penna non si è mai fermata. Lo rivela lui stesso: «Oltre al prendermi cura di me, ho cercato di lavorare. Ho scritto, non ho mai smesso di scrivere». Nei mesi del silenzio è uscito un suo libro dedicato alla Natività, e a breve sarà pubblicato un nuovo volume. Segno che la mente ha continuato a pulsare, anche quando il corpo chiedeva riposo.
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Messaggi da tutta Italia
Il nome di Sgarbi ha sempre diviso, fatto discutere, acceso dibattiti. Ma nei momenti di fragilità, ha unito. Lo dimostra la valanga di messaggi arrivati da amici, colleghi, volti noti e cittadini comuni. «È vero, i messaggi sono stati numerosi. Mi spiace solo di non aver potuto rispondere a tutti», dice con voce grata. «Ma ci tengo a ringraziare chi mi è stato vicino».
