
Personaggi Tv. Nel dibattito attorno a Temptation Island, tra chi lo considera puro intrattenimento e chi lo etichetta come “trash”, si inserisce una voce fuori dal coro e autorevole: Roberta Bruzzone. La criminologa, con il suo stile diretto e provocatorio, ha trasformato il reality estivo di Canale 5 in una lente d’ingrandimento sullo stato delle relazioni affettive in Italia. Un’analisi che va ben oltre il semplice gossip e che solleva interrogativi profondi sulla maturità emotiva e il futuro educativo del Paese.
Leggi anche: “Sissi 4”, il ritorno su Canale 5 è da brividi: sorellastre, scandali e un delitto misterioso

Roberta Bruzzone smaschera il reality: “Temptation Island è un campionario di disastri affettivi”
Con il consueto tono ironico e affilato, Roberta Bruzzone ha definito Temptation Island “un manuale pratico per selezionare soggetti con cui non mettere al mondo figli”. Le sue parole, apparse in un post social accompagnato dall’iconica immagine del falò di confronto, non lasciano spazio a dubbi sull’intento critico: quello che molti considerano un programma estivo leggero, per la criminologa è un campanello d’allarme sociale.
Secondo l’esperta, il reality condotto da Filippo Bisciglia, ormai seguito da milioni di italiani, rappresenta una vetrina di modelli relazionali disfunzionali, in cui si normalizzano dinamiche tossiche, tradimenti e reazioni spropositate. “Se certi individui hanno il diritto legale di riprodursi, siamo davvero a un passo dall’estinzione per cause imbarazzanti“, scrive la Bruzzone, pungente ma diretta.

L’idea della “patente genitoriale”: provocazione o proposta concreta?
Il cuore del messaggio di Roberta Bruzzone non sta tanto nella critica al genere televisivo in sé, quanto nell’allarme su come questi contenuti influenzano l’immaginario collettivo. Da qui la sua proposta: una “patente per essere genitori”, un sistema di test psico-attitudinali per valutare il livello di maturità emotiva di chi decide di mettere al mondo un figlio.
«Coppie che confondono la stabilità con una sessione continua di reality emotivo, individui che rispondono ‘Boh’ alla domanda ‘Cos’è il rispetto?’ e genitori potenziali con la profondità emotiva di una pozzanghera», osserva l’esperta. Il riferimento è a quei comportamenti – gelosie ossessive, scenate plateali, dipendenze affettive – che nel programma vengono esibiti e, spesso, inconsciamente imitati.
Scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva