Una carriera costruita sulla passione e la competenza
La carriera di Silvia Signorelli è iniziata dopo la laurea in Lettere alla Sapienza di Roma, con i primi passi nel mondo dei congressi universitari. Ma il suo destino era altrove: nel 1983 ha scelto di dedicarsi completamente allo spettacolo, trovando la sua dimensione nella promozione di festival e rassegne come La Versiliana, Asti Teatro, Benevento Città Spettacolo e Premio Italiani nel Mondo.
Negli anni, la sua firma è diventata sinonimo di qualità e affidabilità. Nel 2015 ha fondato C&S Comunicazione e Servizi, un’agenzia che ha curato la comunicazione dei più importanti teatri romani, tra cui il Brancaccio, la Sala Umberto e lo Spazio Diamante.
Ha seguito da vicino attori e registi come Kledi Kadiu, Giovanni Scifoni, Benedicta Boccoli ed Elisa Di Eusanio, contribuendo al successo di molte produzioni.
La sua passione non si fermava mai: ha partecipato anche al casting di “Vieni da me”, lo storico programma di Caterina Balivo, portando la sua esperienza e la sua capacità organizzativa anche nel mondo televisivo.
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Il ricordo di una donna che ha fatto la differenza
Chi la conosceva la descrive come una professionista esemplare e una persona dal cuore grande, capace di dare valore a ogni progetto e di far crescere chiunque lavorasse con lei.
La sua forza stava nella discrezione: non cercava mai i riflettori, ma li accendeva per gli altri. Dietro i successi di spettacoli, eventi e produzioni, c’era spesso la sua mano, invisibile ma indispensabile. La perdita di Silvia Signorelli rappresenta un dolore profondo per il mondo della cultura, che le deve molto più di quanto il grande pubblico sappia.
La sua eredità resta viva nel ricordo di colleghi, amici e artisti che continueranno a portare avanti il suo modo di intendere la comunicazione: con rigore, sensibilità e amore per il bello.