Un racconto da brividi
Il racconto di Fabrizio Corona, ripreso da Biccy, su Fedez è da brividi: “Il viaggio per arrivare a Sanremo è stato drammatico. Perché la sua assistente ha provato in tutti i modi a convincerlo di concentrarsi su Sanremo. Ma lui non ha la testa lì. Tant’è vero che litigano. La sua assistente è il suo braccio destro. Che cosa farà con l’assistente? La lascia all’autogrill. Lui è il primo in scaletta della serata di presentazione di Sanremo. Io quel giorno incomincio a diventare amico di questa ragazza e cerco di fare un po’ il mediatore, come fanno gli amici. Le dico “per favore, non gli scrivere oggi. Perché oggi c’è Sanremo e Federico in questo momento non sta bene”. Ma lei voleva chiudere la storia”. (Continua a leggere dopo le foto)
Poi Fabrizio Corona su Fedez ha aggiunto: “Federico riceve la telefonata. Trenta minuti di telefonata. Silenzio. Mi chiama. La voce è disperata. Lui è in bagno nella sua camera di hotel a Sanremo. La madre non c’è. Perché? La mamma è sul palco ad aspettarlo. Lui si stava cambiando. La sua voce a poco a poco incomincia a tremare, cade, si soffoca. Io grido: “Federico, ci sei?”. Lui mi dice che ha preso una boccetta di Minias: “L’ho già fatto, io non posso sopportare questo dolore. Ti sto mandando un messaggio che ho scritto prima. Ti prego, se succede qualcosa fallo leggere ai miei figli”. Mi manda una lettera d’addio ai figli. Pian piano la sua voce diminuisce. Lui si sente male. Chiamo la mamma di Fedez, Tatiana e le dico: “Corri, guarda che Federico ha fatto una grossa cavolata”. (Continua a leggere dopo le foto)
“Guarda il video qui sotto”
Infine Corona ha concluso dicendo: “Tatiana non sapeva niente. Aveva sottovalutato la situazione. Sento lei, dietro, che bussa la porta. Federico non le apre. Bussa, bussa, bussa. Federico le apre. Io dico: “Tatiana, non chiamare l’ambulanza. Se chiami l’ambulanza domani siete su tutti i giornali. Chiama un medico”. Nel frattempo avvertono Carlo Conti. Carlo Conti capisce ma sta zitto. Bravo, Carlo. Per la prima volta abbiamo trovato un conduttore che non ha usato una tragedia per fare ascolti e anzi, ha tenuto il segreto sulla tragedia. Bravo, Carletto. Federico viene rianimato da un medico. La situazione è drammatica. Poco dopo chiamo Fede e gli dico: “Vai sul palco. Ci sentiamo tra 40 minuti. Sali su quel palco. Perché altrimenti lo viene a sapere tutta l’Italia, fatelo salire”. Poi in diretta vedo queste immagini paradossali. Lui era un ectoplasma, una persona non in sé, completamente dissociata, che ripete a macchinetta delle parole. Lo vedo che viene accompagnato all’uscita da Carlo Conti. La mattina il medico lo mette sotto flebo”.