La rivelazione inaspettata su Fedez
Parlando di Fedez, Massimo Falconi ha raccontato che a consigliargli di rivolgersi a lui era stato Gianluca Vialli. Del suo paziente lo ha descritto come “Esemplare. Complice, motivato. Anche fortunato“. “Il suo era un tumore neuroendocrino quindi meno aggressivo. Aveva il diametro di un’arachide. Per fortuna è stato scoperto in tempo“. Determinanti furono i controlli a cui il rapper si era sottoposto: “Fedez tende all’ipocondria, quindi a ogni minimo disturbo consulta subito i medici. Aveva una tosse che non passava. Ha preteso di sottoporsi a una Tac. Il radiologo è sceso un po’ sotto i polmoni e ha visto qualcosa nel pancreas“. (continua dopo la foto)
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Falconi ha poi rivelato che lui e Fedez avevano stretto una sorta di patto che consisteva nel mantenere il massimo riserbo sulla malattia per almeno un paio di settimane. Non proprio seguito alla lettera dal cantante. “Avevamo stretto un patto: silenzio assoluto per 15 giorni finché non fosse giunto l’esito dell’esame istologico. Lo ha mantenuto per 48 ore. Poi si è fotografato da solo e ha postato tutto su Instagram“. Falconi ha raccontato anche che quei giorni al suo fianco c’era la moglie Chiara Ferragni “presente al suo fianco nella maniera giusta, lo incoraggiava. C’era un’empatia formale tra loro“. sul rapper ha voluto rimarcare che secondo lui il rapper è un “ragazzo intelligente, di sentimenti profondi, con viva intelligenza sociale”. Commentando l’attuale situazione privata della coppia: “Erano anzi, sono una bella coppia” ha affermato: “Spero che dopo questa crisi possano ritrovarsi più uniti di prima. Glielo auguro di cuore“. Oggi Falcone segue ancora Fedez: “Ogni sei mesi torna per un controllo. È guarito“, ha assicurato.