Pamela Petrarolo e Mattia Fumagalli: la polemica si riaccende
A commentare l’esclusione di Zeudi da Verissimo è stata anche Pamela Petrarolo, ex volto di Non è la Rai e ora conduttrice di una rubrica social. Durante una puntata ha chiesto all’influencer Mattia Fumagalli: “Che cosa ne pensi del fatto che lei non sia stata invitata a Verissimo per colpa del suo fandom?”. La risposta di Fumagalli è stata diretta: “Hanno fatto bene a non invitarla. Le sue fan mi hanno insultato e minacciato di morte. È giusto che chi produce un programma si protegga da queste situazioni.” La dichiarazione ha infiammato i social e ha spaccato lo stesso fandom in due fazioni: da un lato chi attacca duramente la Petrarolo, dall’altro chi continua a difendere Zeudi pubblicando senza sosta sue immagini accompagnate dal criptico “è blu”.

Il rischio reputazionale e la prudenza delle reti
Dietro la scelta di non ospitare Zeudi Di Palma a Verissimo sembrerebbe esserci quindi una valutazione di tipo editoriale e reputazionale. In un momento in cui le trasmissioni televisive vivono anche nel prolungamento digitale dei loro contenuti, esporsi al rischio di commenti tossici, attacchi organizzati e campagne di odio può diventare un problema concreto per l’immagine e la gestione dei programmi. Al momento, né Mediaset né la produzione di Verissimo hanno rilasciato dichiarazioni ufficiali sul caso. Zeudi Di Palma, da parte sua, non ha commentato pubblicamente, lasciando che siano i suoi fan a parlare per lei – forse anche troppo. Una vicenda che apre un dibattito più ampio sul potere (e i limiti) delle community online e su quanto queste possano influenzare anche le dinamiche televisive tradizionali.