Virologi italiani, che fine hanno fatto dopo la pandemia
Massimo Galli e Gianni Rezza sono tra quelli andati in pensione, Andrea Crisanti è passato dal laboratorio al Senato, Pier Luigi Lopalco è consigliere regionale in Puglia, mentre Antonella Viola scrive editoriali per quotidiani come “La Stampa”. Roberto Burioni, Matteo Bassetti, Massimo Andreoni, Walter Ricciardi, Fabrizio Pregliasco e Maria Rita Gismondo continuano invece con la loro attività di divulgazione sui social, ma talvolta anche in tv. C’è poi chi è passato dallo Spallanzani alla direzione della Prevenzione del ministero della Salute: Francesco Vaia. (continua a leggere dopo le foto)
Chi è sparito dai radar e non vediamo più in tv
Sono spariti dai “radar”: Giuseppe Ippolito, alla direzione Ricerca del ministero della Salute; Franco Locatelli, ancora presidente del Consiglio superiore di sanità, e Silvio Brusaferro che ha lasciato l’Iss ed è tornato all’attività accademica. Qualcuno si è dedicato alla scrittura: Matteo Bassetti ha scritti tre libri dal titolo ‘Una lezione da dimenticare’, ‘Il mondo è dei microbi’ e l’ultimo ‘Pinocchi in camice’. Gismondo uno: ‘Ombre allo specchio. Bioterrorismo, infodemia e il futuro dopo la crisi’. È di Pregliasco con ‘I superbatteri, una minaccia da combattere’. Galli è uscito in libreria con ‘Gallipedia’ e ‘Una banale influenza?’; mentre Crisanti ha scritto nel 2021 ‘Caccia al virus’.