Personaggi tv. Il noto critico d’arte Vittorio Sgarbi, attualmente ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma per un peggioramento della sindrome depressiva che l’ha colpita, ha dovuto prendere una decisione necessaria per quanto dolorosa. Qual è la situazione. (Continua a leggere dopo la foto…)
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Vittorio Sgarbi ricoverato per una grave forma depressiva
Attualmente, Vittorio Sgarbi è ricoverato presso il Policlinico Gemelli di Roma, dove è stato trasferito alla fine di marzo a causa di un peggioramento della sua sindrome depressiva. Questa condizione ha influito notevolmente sul suo benessere psicofisico, aggravata da una progressiva perdita di appetito e da un significativo dimagrimento, rendendo necessario il ricovero ospedaliero. Qualche tempo fa, prima dell’ulteriore peggioramento che gli ha reso difficile anche parlare Sgarbi aveva dichiarato: «Ho perso parecchi chili. Faccio fatica in tutto. Riesco a tratti ancora a lavorare. Ho sempre dormito poco. Ora passo molto tempo a letto». (Continua a leggere dopo la foto…)
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Sgarbi costretto alla triste decisione: cosa succede
La sindrome depressiva, nota anche come disturbo depressivo maggiore, è una malattia psichiatrica complessa che coinvolge diversi fattori e può presentarsi con vari sintomi fisici e psicologici. Tra questi, si possono riscontrare astenia, perdita di interesse nelle attività quotidiane, disturbi del sonno, calo dell’appetito e difficoltà cognitive. Nei casi più gravi, i sintomi possono richiedere un intervento ospedaliero. Particolarmente nei soggetti sottoposti a forte stress e con alta esposizione pubblica, la sindrome può peggiorare rapidamente se non trattata. La mancanza di appetito può essere un segnale di anergia psichica, che spesso richiede un supporto nutrizionale parenterale e un monitoraggio medico continuo. Questa situazione delicata, nel caso di Sgarbi ha portato alla sospensione delle sua attività e delle sue passioni. Poco fa è arrivata la triste notizia.
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