C’è posta per te: la giustificazione di Renato
Durante la puntata di C’è posta per te, Renato, dopo aver visto alcune foto di quando le due figlie erano piccole, risponde motivando il suo comportamento: “Non le ho mai viste… Non sapevo nulla di loro. Nel ’71 io avevo 20 anni, ero uno scapestrato… (…) ma io ho un’altra storia da raccontare, il mio pensiero, anche dopo mezzo secolo, sull’abbandono. Io lavoravo, avevo un buon salario e per la separazione mi avevano chiesto più della metà dei soldi per gli alimenti.” Renato confessa poi di non essersi sentito al sicuro dopo la rottura per via della reazione dei familiari di lei ed era quindi andato in Svizzera per fare calmare le acque. (Continua dopo la foto…)
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C’è posta per te: l’incontro e la reazione inaspettata
Nello studio di C’è posta per te, Mariagrazia e Raffaella incalzano con le domande , vogliono capire. Renato si giustifica dicendo che una decina di anni fa aveva provato a ricontattare la loro madre senza successo. La fiducia delle due sorelle è flebile e non lo nascondono. Renato dice di essersi ricostruito una vita e di avere ora 4 figli con due donne diverse: un ulteriore botta per le Mariagrazia e Raffaella che non hanno mai potuto conoscere i fratelli. Maria De Filippi cerca di aiutare le due donne a compiere una scelta: “Lui vuole farvi chiudere questo cerchio, avrebbe potuto rifiutare l’invito e scappare, come accaduto tante volte, ma ha voluto esserci per aiutarvi a trovare delle risposte”. Mariagrazia e Raffaella decidono di togliere la busta, ma ponendo una condizione dal sapore amaro: “Niente abbracci, solo una stretta di mano“.