Programmi Tv, “Romanzo Radicale” è il titolo della nuova docufiction su Marco Pannella che approderà su Rai3 l’11 novembre 2022 in prima serata. Il documentario ruoterà attorno alla figura del politico e delle sue azioni. Azioni che hanno contribuito ad un profondo cambiamento della cultura italiana su temi etici di grandissima portata quali il diritto all’aborto, il divorzio, l’obiezione di coscienza solo per ricordare i più importanti. “Romanzo Radicale” è una produzione di Mimmo Calopresti in collaborazione con Rai Fiction e Italian International Film. (Continua a leggere dopo la foto)
“Romanzo Radicale”: Marco Pannella e le sue battaglie
Marco Pannella, il cui vero nome è Giacinto Pannella, nato nel 1930 a Teramo, è il protagonista della nuova docufiction “Romanzo Radicale” tra le uscite Rai di novembre 2022. Pannella nel 1953 si laurea in giurisprudenza a Urbino e due anni dopo fonda insieme a un gruppo di politici e intellettuali il Partito Radicale. Il carattere di Marco Pannella fin dall’inizio si distingue per essere forte, deciso: attraverso la sua politica, Marco inizia a combattere contro la mentalità italiana ostile al cambiamento.
La prima battaglia provocatoria, in Italia, di Marco avviene nel 1968. L’obbiettivo di questa lotta è il ritiro dell’esercito dell’Unione Sovietica (Urss) dalla Cecoslovacchia e dalla città di Praga. Pannella fin da subito utilizza linguaggi e comportamenti inediti e forti, come il digiuno ghandhiano: si riserverà solo 140 calorie al giorno, senza rischiare danni cerebrali, per onorare la sua battaglia.
Quando parliamo di Marco Pannella ricordiamo moltissime battaglie sui diritti, tra cui spicca quella sul divorzio. Conquistata la notorietà in Italia, Pannella inizia ad esercitare una pressione sulle forze laiche e socialiste per affrontare lo schieramento antidivorzista di DC e Movimento sociale italiano (MSI). Il movimento divorzista guidato dal trio Fortuna-Pannella-Mellini, nel 1970, sostiene l’approvazione della legge sul divorzio, fortemente osteggiata da DC e Msi. Quattro anni dopo arrivò la vittoria del voto popolare nel referendum abrogativo promosso dai gruppi tradizionalisti, con il 60% di no.
La docufiction “Romanzo Radicale“, narrerà anche dell’impegno politico di Marco Pannella nei riguardi della legge 194, la legge sull’aborto. A questo progetto legislativo seguiranno iniziative di disobbedienza civile condotte dai Radicali insieme a movimenti per i diritti delle donne. La legge numero 194 viene adottata il 22 maggio 1978 dopo una serie di manifestazioni popolari.
Le parole del regista di “Romanzo Radicale” e il cast
“Romanzo Radicale” in onda l’11 novembre 2022 su Rai3 ripercorrerà i momenti salienti della vita di Marco Pannella ponendo la giusta attenzione al cambiamento che il politico ha dato all’Italia.
«Sono felice di assumermi la responsabilità di raccontare – dichiara il regista Mimmo Calopresti all’ufficio stampa Rai – un uomo che è stato capace di affermarsi in tutta la sua complessità, un individuo che è riuscito, grazie anche alle sue contraddizioni, a diventare società e affermare per tutti noi la società dei diritti. La sua passione per la politica e la vita sarà il racconto che diventerà verità storica con le immagini di repertorio e con le interviste dei personaggi di quel periodo storico, quando il partito radicale vinse la sua battaglia sul divorzio. E la fiction per entrare nell’intimo della vita di un uomo che ha vissuto con passione ogni singolo momento della sua storia. Entrare in azione era l’idea trainante di Marco Pannella, io sto provando con questo metodo a raccontare lui e i suoi compagni radicali».
Nel cast della docufiction “Romanzo Radicale” figurano gli attori: Andrea Bosca (interprete di Marco Pannella e presente in “La dama velata“); Marco Leonardi (Gianfranco Spadacci); Maxence Dinant (Jean Yves Autexier); Irene Casagrande (Mirella Parachini); Francesco Siciliano (Franco Roccella).
La parte documentaria è arricchita dalle testimonianze delle persone che hanno conosciuto, collaborato e condiviso le battaglie con Marco Pannella come: Matteo Angioli; Angiolo Bandinelli; Marcello Baraghini; Bianca Beccalli; Emma Bonino; Luciana Castellina; Laura Hart; Giampiero Mughini; Mons. Vincenzo Paglia; Mirella Parachini; Vasco Rossi; Sergio Rovasio; Francesco Rutelli; Vittorio Sgarbi; Gianfranco Spadaccia; Massimo Teodori.